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Paolo Sceusa su elezione Von der Leyen Paolo Sceusa su elezione Von der Leyen
Dal canale Telegram t.me/SceusaP. Sì certo… il blocco di porti, aeroporti, banche e di tutte le altre infrastrutture dell’Occidente per un improvviso e totale... Paolo Sceusa su elezione Von der Leyen

Dal canale Telegram t.me/SceusaP.

Sì certo… il blocco di porti, aeroporti, banche e di tutte le altre infrastrutture dell’Occidente per un improvviso e totale crash informatico, è una rilevante notizia odierna. Ma tanto, a tempo di record ci racconteranno che ha stato Putin e anche i cinesi, così da poter giustificare e incrementare le forniture di armi all’ukragna…

Invece a me, da giurista tradito e deluso, colpisce di più che il parlamento europeo abbia appena confermato alla presidenza della commissione (cioè del governo plenipotenziario dell’unione, che se ne fotte dei voti europei…) la wonder leyen.

Sì, ho scritto proprio wonder, perché in effetti è strabiliante che dopo la recentissima di lei condanna, da parte della corte UE di Lussemburgo, per “intrasparenza” nelle relazioni precontrattuali e contrattuali coi produttori e fornitori dei sieri covid (dire anti covid mi pare azzardato), non sia conseguito alcun effetto nei suoi confronti.
Non sanzioni, non destituzione, non incandidabilità alla presidenza della commissione, nessun obbligo risarcitorio, zero effetti penali, zero deferimenti alla corte penale internazionale dell’Aja (aja che dolor!). Del resto, quest’ultima processa solo serbi (Milosevic) e russi (Putin)…
Nemmeno ha fatto sorgere il pudore di non ricandidarsi alla presidenza, quella sentenza, in donna wonder.

Eppure la decisione stigmatizza la segretezza dei contratti, specie in punto “responsabilità dei produttori dei sieri per inefficacia o per effetti avversi”, le cui clausole furono oscurate o coperte da omissis.
Inoltre la sentenza dichiara nulle le esenzioni da quelle responsabilità. Tale responsabilità, infatti, è inderogabile a norma del regolamento europeo sulla responsabilità dei produttori e dei venditori di qualunque cosa.
E ti credo che le avevano oscurate, quelle clausole: violavano la legge europea!
Insomma, l’europa capitanata dalla wonder donna, decideva (e nascondeva di aver deciso) che nei contratti europei di cui l’europa è stata parte contraente, le norme inderogabili sulla responsabilità dei produttori dei sieri, dovessero essere derogate in favore dei produttori e dei fornitori degli stessi.
Un comportamento da monarca assoluto: Luigi XIV! Altro che democrazia!
Le regole valgano per la plebaglia puzzolente! Non per chi le ha scritte e promulgate.
Eh, ma per fortuna la corte europea ora ha detto che no!
Che non si fa! Che diamine! Almeno un po’ di bon ton…!
Conseguenze per la wonder woman?
Nessuna.
Insomma una sentenza buffetto sulla guancia -che è di meno delle tò tò sul culetto-.

Lo capite, finalmente, che i sommi organi giudiziari di garanzia, garantiscono solo lorsignori?
Lo capite che giudicanti e giudicati si trovano poi tutti insieme a cena, a sghignazzare alla faccia vostra?
Soprattutto di quelli di voi che hanno votato alle recenti europee?
Lo capite?
No, non lo capite.

Paolo Sceusa

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