FB cancella pian piano le pagine di chi non si allinea. La strana idea di libertà del ‘capitalismo illuminato’
CulturaPolitica 10/01/2021 Franco Slegato
“Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo...”
Ogni giorno che passa, si assottiglia la pattuglia delle pagine anticonformiste sulla più importante delle piattaforme social. Solo nell’ultima settimana, cancellate diverse associazioni per la libertà di scelta terapeutica (sbrigativamente definite ‘no-vax’) e il Movimento Nazional-Anarchico. E in questo caso, solo per un simbolo N/A cucito sul giaccone di un ‘invasore’ di Capitolo Hill seguace di Trump (si veda il comunicato stampa fattoci recapitare da amici attivisti di questo movimento libertario…).
Tutto inizia con la censura sui termini, che marcia di pari passo con l’affermarsi della teoria gender e di altre teorie apparentemente bislacche (come quella secondo cui dire ‘padre’ e ‘madre’ è sessista e discriminatorio, e bisogna invece usare il termine ‘genitori’ 1 e 2… o più ancora quella per cui siccome le differenze genetiche fra le razze sono microscopiche, allora le razze ‘non esistono’… teorie bislacche che però contribuiscono a creare una società che totalmente massificata e perfetta per la globalizzazione. La censura si estende presto alle idee fasciste, razziste e naziste, che essendo ‘intrinsecamente criminali’ devono essere oscurate. Questo passaggio è particolarmente insidioso, perché in buona fede sono moltissimi coloro che apprezzano, senza rendersi conto che costituisce un terribile precedente. E infatti, a ruota, le demonizzazione tocca tutti coloro che non si allineano alla narrazione dominante. Chi si azzardi solo a criticare la democrazia parlamentare è fascista, fascista è chiunque sia in odor di ‘populismo’ (qualunque cosa il populismo rappresenti…) e quindi viene discriminato. A ruota i critici dell’ideologia scientista, che mettono in discussione il ‘Verbo’ dei cosiddetti esperti e arrivano ‘addirittura’ a voler discutere le cifre della ‘pandemia’, l’efficacia dei vaccini, l’utilità dei lock-down, e così via.
A guidare questa manovra sono i cosiddetti capitalisti illuminati, i Bill Gates, i Soros, che trascinano masse di decerebrati che plaudono all’esclusione di Trump da Twitter (Trump è un idiota criminale, quindi è giusto togliergli il diritto alla parola) e all’obbligatorietà di vaccini sperimentali che oltretutto non assicurano la fine della trasmissibilità del terribile virus. Virus, che ovviamente sarebbe di provenienza assolutamente naturale, solo casualmente giunto da Wuhan, la città col più grande laboratorio del mondo in cui si producono, documentalmente, virus modificati.
Una delle tesi più gettonate è che essendo FB (e Twitter) piattaforme private, hanno il diritto di accogliere e cacciare chi vogliono. Il problema è che sono i mezzi più diffusi al mondo di comunicazione: accogliere o respingere può significare decretare vita o morte di movimenti, partiti, idee, che non hanno alternative neppure lontanamente paragonabili a disposizione. Chi sostiene il diritto di FB alla censura è imbevuto di ideologia neoliberista, non si rende più conto di quanto la nostra libertà sia confiscata da chi detiene un potere senza limiti. O forse se ne rende conto, ma… (Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo)… ha preso coscientemente la pillola rossa
Franco Slegato