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Sabato 12 e domenica 13 Ottobre, le Giornate FAI d’Autunno. Cosa visitare in Abruzzo Sabato 12 e domenica 13 Ottobre, le Giornate FAI d’Autunno. Cosa visitare in Abruzzo
Come ogni anno, il Fondo Ambiente Italiano organizza due giornate speciali, nel corso delle quali è possibile visitare un gran numero di bellezze architettoniche... Sabato 12 e domenica 13 Ottobre, le Giornate FAI d’Autunno. Cosa visitare in Abruzzo

Come ogni anno, il Fondo Ambiente Italiano organizza due giornate speciali, nel corso delle quali è possibile visitare un gran numero di bellezze architettoniche e naturali in tutta Italia.

Il sito del FAI riporta tutti i dettagli. In Abruzzo sono state preparate ben 60 visite diverse, ripartite fra le diverse province. Potete scoprire tutti i particolari a questo link: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?search=abruzzo.

Ovidio News vi consiglia:

Borrello (Chieti)

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Le imponenti cascate create dal fiume Verde, sono dominate da spettacolari pareti rocciose, pinnacoli e guglie calcaree. Le cascate, oggi riserva naturale regionale, si sviluppano per oltre 200 metri in tre salti e una serie di rapide e rappresentano le cascate naturali più alte dell’Appennino, con un dislivello totale fino alla confluenza con il Sangro di circa 300 m. L’area, visibile attraverso due sentieri di cui solo uno consente di vedere la cascata. I versanti che si affacciano sulla vallata del Verde e che circondano le cascate sono coperte da vegetazione prevalentemente mediterranea con leccio, terebinto, roverella dove però si trovano anche specie mesofile e addirittura alcuni abeti bianchi. Le acque del Verde ospitano una delle popolazioni più vitali del gambero di fiume, specie rara e tutelata a livello comunitario e uno dei principali indicatori della qualità delle acque, insieme al merlo acquaiolo e la ballerina gialla.

ROSELLO

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Rosello è un grazioso e piccolo paese del Medio Sangro situato su un panoramico colle sovrastato da un monumentale sperone roccioso alle cui pendici è addossato il nucleo abitato più antico. I monaci benedettini dell’abbazia di San Giovanni in Verde sono stati i primi ad abitare questo territorio che ha visto la sua espansione grazie alla famiglia Caracciolo. Lungo il nostro itinerario scopriremo luoghi di gradevole bellezza: il Palazzo Caracciolo la cui costruzione risale alla dominazione del paese della famiglia stessa; la Chiesa di San Nicola, isolata in cima allo sperone roccioso, in stile gesuitico totalmente ricostruita dopo il terremoto del 1703; la casa di Marietta, una piccolissima e graziosissima abitazione privata in cui sono presenti ninnoli e decorazioni tipiche abruzzesi. La Chiesa nuova di San Nicola, invece, custodisce al suo interno una pregevole tela del 1600 e statue in cartapesta realizzate da un artista locale alla fine del 1800.

Caporciano, Chiesa abbaziale

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La chiesa è situata in un piccolo borgo medioevale; è un esempio di architettura romanica abruzzese in cui è possibile ammirare importanti affreschi e un ambone del 1180 a base quadrilatera su quattro colonne caratterizzate da capitelli rinascimentali

Campli (Teramo), Casa del Medico e del Farmacista

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I due palazzi prospettano sul corso principale del paese. La Casa del Medico si inserisce con grande eleganza nella via. Sono presenti numerose iscrizioni in latino poste sugli architravi delle finestre e sul portone d’ingresso che recano lodi alla professione medica e legano la costruzione dell’edificio alla famiglia Lazzarelli, che per generazioni si distinse nel campo della medicina e della cultura. Rispetto alle case porticate duecentesche presenti sul corso della cittadina, l’edificio è costruito in posizione più arretrata per dare risalto alla facciata di gusto rinascimentale. La corte interna, a doppio loggiato in pietra e mattoni, è raggiungibile tramite il portone di gusto classico. Al loggiato superiore, caratterizzato da colonnine circolari e capitelli fogliati, si sale attraverso un’elegante scalinata che dalla corte si divide poi in due rampe divergenti.