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Protesta dei navigator: sciopero della fame in Campania Protesta dei navigator: sciopero della fame in Campania
Non si ferma la protesta dei 471 navigator  vincitori di concorsi della Campania, contro la decisione del governatore della regione Vincenzo De Luca di... Protesta dei navigator: sciopero della fame in Campania

Non si ferma la protesta dei 471 navigator  vincitori di concorsi della Campania, contro la decisione del governatore della regione Vincenzo De Luca di non firmare la convenzione con Anpal Servizi. Una querelle che va avanti da aprile scorso, quando il presidente  De Luca, dichiarò che non avrebbe avallato il passaggio alla fase due della legge sul Reddito di cittadinanza per non creare altro precariato, dato che per i navigator ci sono contratti a termine per due anni.

Da oggi a turno saranno in presidio permanente davanti a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione. E quattro di loro – Ilenia De Coro, Fabrizio Greco, Giuseppe Bianco e Carlo De Gaudio – hanno anche iniziato lo sciopero della fame. Quest’ultimo nelle settimane scorse ha anche scritto una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ma – a quanto riferito – fino ad oggi non c’è stata alcuna risposta.

“Sappiamo che il Presidente Mattarella è affaccendato in cose ben più serie del destino di 471 famiglie – ha detto Del Gaudio –  ma gli ricordiamo che se passa il principio che una legge nazionale può essere disapplicata da una Regione per il volere e gli interessi di un singolo governatore, il principio di unità nazionale viene messo fortemente in discussione”.

I navigator da oggi si alimenteranno – come spiegato – attraverso l’assunzione di liquidi e zuccheri per complessive 500 kilocalorie sull’esempio, ha ricordato Del Gaudio, “di Marco Pannella che ha portato avanti tante importanti battaglie di civiltà nel nostro Paese“. Non solo sciopero della fame. Da oggi infatti i manifestanti a rotazione terranno un presidio permanente notte e giorno davanti Palazzo Santa Lucia.

M. M