“Non ci fidiamo!” Lettera aperta al sottosegretario Sileri sul vaccino obbligatorio anti coronavirus

Gentile sottosegretario, dopo aver letto le sue dichiarazioni alla stampa, secondo cui, una volta pronto (e brevettato, suppongo) il vaccino anti corona-virus (modificato), dovrà essere obbligatorio, credo sia giusto che lei sappia come la pensano, per mia scienza diretta, migliaia di cittadini italiani.

Ebbene, dopo che in questi mesi la cd “comunità scientifica” ha mostrato un tasso di litigiosità impressionante, e dopo aver sentito pareri contrastanti di ogni tipo sull’epidemia in corso, vorrei chiederle: chi preparerà questo vaccino, se non gli stessi “scienziati” di cui stiamo parlando?

Perché mai io, e tanti come me, dovrei fidarmi di un vaccino prodotto da cosiddetti scienziati in cerca di visibilità, che hanno dimostrato di non essere d’accordo su nulla? Considerandoli, nel loro complesso come ‘comunità scientifica’ posso o non posso sostenere che questa non merita alcuna fiducia?

E perché mai dovrei credere che questo vaccino sarà privo di gravi controindicazioni? Che ne sanno? Saranno ancora in Televisione fra dieci anni a spiegare che sì, il vaccino ha causato gravi danni nella popolazione, ma che ora hanno finalmente un nuovo vaccino, questo sicurissimo?Per farle solo un esempio, le devo ricordare il vaccino della pertosse, ritirato per i gravi effetti collaterali, ma dichiarato per anni ‘sicuro’?

Le devo ricordare le centinaia di studi che mostrano gli effetti collaterali di molti altri vaccini (ma ‘manca l’evidenza scientifica….’), e il business miliardario esistente intorno alla pratica vaccinale?

Mi ascolti, sottosegretario si scordi, scordatevi l’obbligatorietà. Chi si fida di Burioni, Lopalco, Lanzavecchia e compagnia, chi si fida di chi ha sparso fango su personalità come Montaigner e Tarro solo perché sostenevano tesi scomode per la ‘comunità scientifica’, si faccia iniettare ciò che vuole.

Ma io NON MI FIDO e non riuscireste, qualunque sia il tipo di imposizione inventato, a vaccinarmi contro la mia volontà

Franco Slegato