Signori parlamentari di M5S, LeU, Pd,
il rientro di Dario Franceschini al Ministero dei Beni Culturali prospetta la ripresa e la prosecuzione del dissesto delle strutture della tutela sulterritorio, di un loro indebolimento a vantaggio della valorizzazione commerciale di poche grandi aree archeologiche e dei soli maggiori musei, la separatezza persino fra scavi e Musei di scavo. In realtà a trarne vantaggio è stato il solo ministro che ha sbandierato cifre formidabili di ingressi ricomprendendo in essi gli irrealistici 8 milioni di presunti visitatori del Pantheon (23.000 di media al giorno…). Gran parte del buon lavoro svolto,a suo tempo, da capaci Soprintendenti, con l’arrivo di Franceschini si è dissolto: musei non finiti, poli museali nati morti, progetti abbandonati, scavi non terminati, ecc.. Da quando i politici hanno capito che i nostri beni culturali “rendono”, non in soldi, bensì a loro in immagine, tutto è cambiato, in peggio. Gli altri Ministeri non subiscono riforme continue, se ne guardano bene. Al MiBAC invece tutto si può riformare/deformare in un caos continuo. E’ il momento di “ricostruire” un Ministero scientificamente e politicamente fondato sull’art. 9 della Costituzione, finanziato in modo decente, basato sul merito.
Se lascerete che Franceschini nomini un sottosegretario, magari unico e comunque inoffensivo, incapace di recuperare quanto 5 Stelle, LeU e alcuni Pd hanno detto di profondamente diverso da lui in materia di tutela, il cerchio sarà chiuso e la sorte del patrimonio segnata. Continueranno cioè l’attuale paralisi, il caos, le gestioni a interim, la frustrazione dei migliori. Vi chiediamo di non rassegnarvi, di reagire, subito, a tutto ciò.
Sinceri saluti
(adesioni individuali)
hanno aderito:
Fausto Zevi, archeologo, accademico dei Lincei,
Paolo Liverani, archeologo, Università di Firenze
Tomaso Montanari, storico dell’arte, Università di Firenze
Jadra Bentini, storica dell’arte, già Soprintendente
Vittorio Emiliani, giornalista scrittore, Comitato per la Bellezza
Anna Maria Bianchi, Carteinregola
Rita Paris, archeologa, già direttrice dell’Appia Antica
Maria Teresa Filieri, storica dell’arte
Anna Marina Foschi, storica dell’arte, già IBC
Luciana Prati, gia’ Direttore Pinacoteca, Musei civici e Musei San Domenico di Forli
Paolo Berdini, urbanista
Paolo Baldeschi, Università di Firenze
Alfredo Antonaros, narratore
Natalia Piombino, New York University-Florence
Lucinia Speciale, storica dell’arte
Pancho Pardi
Mariarita Signorini, restauratrice di Beni Culturali
Claudia Conforti, storica dell’architettura, docente a Tor Vergata Roma
Fulvio Cervini, storico dell’arte, Università di Firenze