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L’Aquila: inagurato all’ospedale San Salvatore il reparto per gli obesi L’Aquila: inagurato all’ospedale San Salvatore il reparto per gli obesi
L’Aquila. È stato inaugurato ieri mattina all’ospedale San Salvatore dell’aquila dal manager ASL Roberto Testa, il nuovissimo centro all’avanguardia per la cura dell’obesità. Con... L’Aquila: inagurato all’ospedale San Salvatore il reparto per gli obesi

L’Aquila. È stato inaugurato ieri mattina all’ospedale San Salvatore dell’aquila dal manager ASL Roberto Testa, il nuovissimo centro all’avanguardia per la cura dell’obesità. Con interventi chirurgici per i casi più gravi. 

Al San Salvatore la chirurgia ‘bariatrica’ ha mosso i primi passi nel 2014 e da allora, a piccoli step, ha guadagnato progressivamente terreno in termini di professionalità e organizzazione. I pazienti arrivano in gran parte dalle province di Teramo e Pescara e,da fuori regione, soprattutto Lazio e Campania (dove i lunghi tempi di attesa possono mettere a repentaglio la vita dei pazienti gravi). Decisivo, nella crescita del reparto del San Salvatore, diretto dal dottor Cianca, all’interno della Unità operativa complessa di chirurgia universitaria, diretta dal professor Carlei, è stato il lavoro collegiale. 

Prima di entrare in sala operatoria,  infatti, sul paziente (spesso sottoposto a dieta per essere operato in condizioni di maggior sicurezza) intervengono psicologo, nutrizionista, diabetologo, anestesista, endocrinologo, cardiologo, pneumologo, endoscopista,  rianimatore e infettivologo.

In Abruzzo ci sono oltre 35.000 persone che, a causa dell’obesità, rischiano seri danni alla salute e che dovrebbero essere trattati dalla branca specializzata, la chirurgia bariatrica. Si tratta di soggetti che corrono una percentuale di rischio variabile da caso a caso e per i quali l’operazione chirurgica prescinde dall’estetica. Casi estremi riguardano persone che raggiungono anche i 180 chili di peso ma, in generale, chi ha problemi di obesità è affetto da altre malattie come diabete, problemi cardiovascolari, ipertensione, apnee notturne, problemi osteo articolari; patologie che abbassano notevolmente la qualità della vita e delle relazioni sociali.

M. M