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Imprese ammesse alla Cassa Integrazione in Deroga: ecco gli elenchi sul sito della Regione Imprese ammesse alla Cassa Integrazione in Deroga: ecco gli elenchi sul sito della Regione
ABRUZZO – Da pochissime ore sono stati pubblicati sul sito della Regione Abruzzo e sulla pagina Facebook gli elenchi delle imprese ammesse alla cassa... Imprese ammesse alla Cassa Integrazione in Deroga: ecco gli elenchi sul sito della Regione

ABRUZZO – Da pochissime ore sono stati pubblicati sul sito della Regione Abruzzo e sulla pagina Facebook gli elenchi delle imprese ammesse alla cassa integrazione in deroga.
La dicitura precisa che “Finora ci sono stati 5 invii all’INPS da parte della Regione. D.L. 18/2020 – Art. 22 “CIGD COVID-19”. Seguono i link ai suddetti 5 elenchi (vedere in calce all’articolo l’aggiornamento al 30/4/2020)*.

Qui il link alla pagina della Regione dove è possibile visualizzare i file con gli elenchi: https://selfi.regione.abruzzo.it/menu_items/cicas?fbclid=IwAR1r4rMX3j3sCShSfXHR7ks7YDJ0TcwJBSyTFicavsSDgGLFp2d4YRB5wLQ

Fra le imprese abruzzesi ammesse a beneficiare della sospirata CIGD “finora”, negli elenchi compaiono 28 aziende sulmonesi e 9 di Pratola Peligna.

Il totale delle imprese beneficiate è “finora” di 2.096

Così ripartite, per province di appartenenza:
L’Aquila 267
Chieti: 574
Pescara: 718
Teramo: 537

Inutile dire che queste liste hanno suscitato perplessità e malcontento, oltre che amara ilarità sulla pagina facebook della Regione Abruzzo:

Al di là della porta aperta alla speranza lasciata da quel “finora”, che lascerebbe intendere un “altre saranno inserite”, in molti chiedono come mai, pur avendone fatta regolare richiesta, non appaiono titolari del CIGD e la solerte addetta alla comunicazione sulla pagina social, risponde: “Ci sono ancora molte pratiche che presentano delle anomalie. In questi casi, il sistema automaticamente invierà all’azienda una noreply nella quale verranno chiariti i passaggi da compiere per far sì che venga ammessa a finanziamento

Un utente, C.D., continua a chiedere: “non è chiaro, la lista è completa oppure mancano altre aziende oltre quelle che hanno anomalie nella documentazione?”; e ancora: ” Quanto ancora dobbiamo aspettare noi altri??????????????????????????????????????????“, ” Per favore quante pratiche sono ancora da controllare? La ditta dove lavoro io e quella di mia moglie non sono presenti negli invii effettuati…. Comprenderete la difficoltà…” ecc. ecc.

Oltre al malumore di chi si è visto escluso, non manca l’ironia, come quella con cui G.D. chiede: “Era troppo difficile metterli in ordine alfabetico??” A completezza di informazione va detto che qualcuno potrebbe non esser presente nelle liste per il fatto di non aver flaggato la spunta che consentiva il trattamento dei dati, secondo quanto previsto dalla normativa sulla Privacy. Non resta loro che sperare di essere in questa situazione.

Insomma, come spesso accade dalle parti delle Marsiliadi, specie in tempo di COVID, nulla è mai chiaro, nulla definito, nulla certo e moltissime le incertezze non solo dell’amministrazione ma quelle che naturalmente riverberano sulla popolazione: molte domande, molta propaganda (cfr. caso Mirus), poche risposte.

O.N.

* Aggiornamento al 30/4/2020: inserito un 6° elenco, con altri 1.233 nominativi. Anche questo elenco è consultabile al link della Regione Abruzzo, sopra indicato.