Ogni giorno una statistica diversa, una raccomandazione diversa, una scoperta diversa. Intanto in Cina l’epidemia è finita senza vaccini, in Cile impazza nonostante la vaccinazione di massa, e in Israele riprende dopo una prima brevissima fase di quiete…*
*Nota bene, tutti i dati qui citati sono da prendere con le molle. Nel “Covid Show” non è detto che il mondo reale sia quello che ci viene mostrato attraverso i media.
30 Marzo. Le ultime notizie (@Sileri) abbassano clamorosamente la soglia dell’immunità di gregge. Con un semplice cambio di espressione (protezione di gregge) oggi si scopre che già col 70% dei vaccinati tutta la popolazione sarebbe protetta. questo dopo che solo due anni fa imposero per legge la vaccinazione pediatrica antimorbillo perché, ci dicevano, essendo scesa la percentuale dei vaccinati attorno al 90%, si rischiava una terribile epidemia di questa malattia ‘notoriamente mortale’.
E le buone notizie non finiscono qui.
Le autorità europee si spingono a stabilire una data in cui questa soglia sarà raggiunta, ossia il 14 luglio: in quel giorno la popolazione europea sarà ‘coperta’. Il fatto che alcuni vaccini ‘coprano’ fino al 95% e un altro fino al 75% dovrebbe rendere un po’ più cauti, ma si sa che la scienza vive di certezze assolute, fin dai tempi di Semmelweiss*… Certo, c’è anche il non piccolo intoppo che questi vaccini sperimentali (a dicembre 2021 si concluderà la prima fase di sperimentazione di massa, e l’EMA dovrà ratificare che è andata bene, anzi benissimo) devono essere ripetuti dopo otto mesi, quindi già verso agosto settembre l’immunità potrebbe andare a farsi benedire… e già questo lascia un po’ perplessi. Tutti ricordiamo che anche l’anno scorso a agosto settembre il terribile virus si era addormentato. Quindi come riconoscere gli effetti del vaccino con la sua storia naturale?
La terza notizia, questa addirittura di ieri mattina, è che a dispetto delle indicazioni della case produttrici, il vaccino oltre a garantire chi se lo inietta blocca anche il contagio. E questa è una scoperta sensazionale, nata al momento opportuno dall’osservazione dell’epidemia negli Stati Uniti. Difatti, la pretesa del passaporto vaccinale e dell’obbligatorietà per categorie come ospedalieri e insegnanti, diventa una coercizione semplicemente intollerabile se non serve a bloccare la diffusione del virus, ma solo a proteggere chi si vaccina: ovvio che sarò io a decidere se preferisco correre il rischio di prendere il COVI19 (ricordiamo, col 95% di probabilità di essere asintomatico) o l’Astrazeneca di turno,
Già l’astrazeneca. Dopo averci ripetuto a lungo che i vaccini sono sicuri e che gli effetti collaterali sono sempre e comunque delle sciocchezze, le nuove direttive impongono a i medici di monitorare la condizione del… sano “dopo” l’inoculazione e di intervenire immediatamente se ci sono sintomi che possono ricondurre a una trombosi in atto. L’idea di verificare prima lo status delle piastrine del sangue (che si dice essere il fattore di rischi) non viene neppure presa in considerazione, perché bisogna vaccinare “in fretta”. Da “vaccino sicuro” si è passati repentinamente a quella di “Vaccino per cui i benefici sono superiori ai rischi”.
Già, Astrazeneca, il vaccino un po’ discolo, anzi “un po’sfortunato” come ha detto Bassetti, coniando una nuova categoria del pensiero scientifico fino ad oggi sconosciuta ai più. La sfortuna come elemento di rischio, il cornetto, si suppone, come vaccino ad hoc. Bassetti è stato molto apprezzato dal suo collega Pregliasco, che davanti all’evidenza del sociologo De Masi, positivo al virus dopo le due regolamentari dosi ha spiegato che “o non è vero, e dunque il tampone ha sbagliato” oppure si tratta di “un caso sfortunato”.
E qui si aggiunge anche una notazione interessante, per cui bisognerebbe capire quanto i tamponi sono credibili. Ma stiamo parlando di vaccini.
Allora, Astrazeneca può provocare e ha provocato trombosi, e da vaccino di elezione per gli over 65 è diventato di elezione per gli under 65 (o è il contrario?… ma non importa, dopo i prossimi 10 morti cambieranno) di Ma, come da tempo dimostrato in questo stesso blog, Pfizer è ancora più pericoloso. La controffensiva di marketing parte dalla Professoressa Gismondi del Sacco, che scopre improvvisamente (forse ha letto ovidionetwork, forse no) che i morti da Pfizer sono molti di più, anche in Italia.
Qui fermiamo la disamina, ammettiamo una certa incompetenza rispetto al Moderna. Il Johnson (il preferito del Papa) sta per arrivare, quelli cubani, russi e cinesi non ce li fanno fare, per questioni geo-politiche e geo-economiche, nonostante siano i più semplici e i più economici – anzi proprio per questo.
Intanto, in Cina, su 1.200.000.000 di persone, ne sono state vaccinate solo 70.000.000, ossia il 5%, e per altre vie l’epidemia è stata fermata.
Il Cile che risulta il paese più vaccinato del sudamerica e il quarto nel mondo, è alle prese con una vera e propria esplosione dei contagi.
Israele che aveva pomposamente annunciato di aver sconfitto l’epidemia è sotto shock per la recrudescenza dei contagi… la colpa è data agli assembramenti di gente felice successiva all’annuncio della grande vittoria… quindi ricordiamoci che anche dopo il 14 luglio in Europa, a Covid sconfitto, il Covid non sarà sconfitto.
Aspettiamo nuove notizie dall’Inghilterra, dove il 28 marzo per la prima volta “non si è registrato neppure un morto di Covid” grazie ovviamente alla vaccinazione di massa.
Potremmo scrivere un libro, e probabilmente lo scriveremo.
Franco Slegato
*Semmelweiss, il medico ungherese che scoprì l’origine batterica della febbre puerperale, e per questo… venne cacciato e calunniato dai ‘veri scienziati’ che ritenevano risibili le sue tesi. Distrutto psicologicamente morì giovanissimo di setticemia.
