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Forze occulte (VIDEO) Forze occulte (VIDEO)
Un film francese degli anni ’40, quando ancora si poteva indagare sulle forze occulte che guidano il mondo Il video che pubblichiamo è un... Forze occulte (VIDEO)

Un film francese degli anni ’40, quando ancora si poteva indagare sulle forze occulte che guidano il mondo

Il video che pubblichiamo è un documento straordinario,

https://archive.org/details/forze-occulte-forces-occultes-jean-mamy-1943-italian-subtitles-480p

Il film è stato trasmesso nientemeno che da RAI 3 (ma censurando i 13 minuti più importanti) il 24 febbraio 2007, mentre in Francia è stato pubblicato dalla Massoneria stessa, con un commento che lo mette in ridicolo e ovviamente nega che la Massoneria sia qualcosa di diverso da una grande associazione filantropica e religiosa.

Quella che vi offriamo è la versione integrale sottotitolata in italiano.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, lo sceneggiatore del film, Jean-Marie Rivière, venne arrestato, mentre il regista, Paul Riche (pseudonimo di Jean Mamy ) ed il produttore, Robert Muzard, vennero giustiziati con l’accusa di collaborazionismo con gli occupanti tedeschi.

La trama. Un deputato francese, in buona fede ma ingenuo, viene cooptato dalla massoneria. Dopo il rito di iniziazione, cominciano le delusioni di Avenel. Il deputato capisce che la maggior parte dei massoni utilizza l’ordine solo per ottenere favori, guadagnare soldi e prestigio e aggirare le leggi dello stato. Ma c’è di più. Avenel scopre che oltre alle misere ambizioni dei massoni di basso grado, esiste una volontà massonica internazionale molto più inquietante. Sarà infatti la massoneria francese a far entrare la Francia nella seconda guerra mondiale. Avenel proverà a fermare l’entrata in guerra ma sarà accoltellato da alcuni “fratelli” e si sveglierà in ospedale quando il conflitto è ormai iniziato.

Nella versione censurata (che trovate su youtube) il taglio avviene al minuto 31:55. Nella versione originale, come potete controllare, la scena corrispondente si trova al minuto 30:35. La scena tagliata dura fino al minuto 43:15.

Le scene tagliate. I tredici minuti censurati contengono quattro scene.

1° Scena: I massoni sono riuniti nella loggia mentre il popolo francese è in rivolta nelle piazze. La polizia reprime la rivolta sparando sulla folla. Sette cittadini francesi muoiono. Centinaia i feriti. Il film evidenzia come la responsabilità diretta della morte di quei cittadini sia da attribuire alla massoneria francese. Un quotidiano titola:

“Il popolo francese può morire purché la massoneria viva.”

2° Scena: Il parlamento francese elegge una commissione d’inchiesta per indagare sugli omicidi avvenuti nella rivolta. La massoneria esulta perché ben 35 commissari su 50 sono massoni e l’ordine ne esce pulito.

3° Scena: Il Gran Maestro organizza l’entrata in guerra della Francia telefonando ai fratelli massoni a capo delle più importanti istituzioni. Nell’ordine chiama: il Ministero degli Esteri, la Banca di Francia, lo Stato Maggiore, il Segretario del partito Radical Socialista, il quotidiano Le Temps e la fabbrica di aerei da guerra.

4° Scena: Sono i cinque minuti più importanti del film: il discorso tra il protagonista Avenel e il Gran Maestro. Trascrivo le battute più importanti del 33° grado. Riguardo ai massoni di basso grado dice:

“Nella massoneria si nasconde tutto a chi ha un rango modesto. In basso non si sa niente.”

Ma il Gran Maestro aggiunge che anche i massoni dei vertici, i gradi 33, non sono i dirigenti, come si potrebbe pensare:

“Non ci sono dei capi tra noi, ci sono solo esecutori.”

E allora chi è che detta gli ordini? Chiede Avenel. Il 33 risponde spiegando:

“Cos’è la massoneria? Dei gruppi di uomini che si sono riuniti ai quattro angoli del pianeta per chiudere il mondo in una rete dalle maglie impenetrabili. Siamo 50 mila in Francia, 500 mila in Inghilterra, 3 milioni negli Stati Uniti.

Formiamo un unico blocco e una sola volontà.

Ci diffondiamo dappertutto, comandiamo dappertutto. Qui 300 parlamentari sono massoni. In Inghilterra il re fa parte del nostro ordine. Negli Stati Uniti il presidente è un 32°.

Non esiste un paese in cui non abbiamo appoggi segreti, i nostri uomini, le nostre banche, i nostri zelanti gruppi.

E questo è niente.

È solo la potenza materiale della massoneria.

C’è qualcos’altro. Una dottrina superiore.”

Il taglio è uno dei tanti episodi vergognosi che costellano la storia della TV pubblica italiana, ed in genere dell’informazione del nostro paese, asservita ai potenti e lontana anni luce dalla missione storica del giornalismo, quello di cane da guardia del potere. Il film è stato tacciato di documento di propaganda della Germania nazista, e questo ha permesso ai critici di evitare qualunque discussione sui suoi contenuti. Il che è ridicolo, se si pensa che il massimo strumento di propaganda USA è proprio Hollywood: certo, quando un film è prodotto dai nemici è propaganda, quando è prodotto da “noi” è tutta pura verità…

Franco Slegato