VENAUS –. Migliaia di persone stanno partecipando da ieri al festival “Alta felicità” evidente parafrasi del treno ad Alta velocità che da ormai 20 anni minaccia l’ambiente e la vita di una delle più belle valli alpine, monumento all’ansia di profitto, alla pratica delle tangenti, alla brama di inutile velocità della società di oggi e dei poteri forti cui tutti si inchinano in nome dell’ideologia della Globalizzazione e del progresso. Numerosi i musicisti e gli artisti che si stanno esibendo esi esibiranno in questi giorni a Venaus: ieri sera ospite d’onore Eugenio Finardi, stasera ci saranno i musicisti della premiata Forneria Marconi, i re del progressive italiano.
Ma oggi, nel tardo pomeriggio, è prevista una marcia fino alla Val Clarea, ossia al famigerato cantiere TAV. La situazione è estremamente pesante, dato che oggi il maggior sponsor dell’opera è anche Ministro degli Interni, e molti temono che possa approfittare dell’occasione e del suo ruolo per sferrare un colpo basso al Movimento NO TAV, facendo operare dalla polizia arresti in massa. Tutto dipenderà dal modo in cui il Ministro vorrà schierarae i 500 agenti inviati di rinforzo. Se saranno alle porte del cantiere, tutto potrebbe risolversi senza gravi danni, ma se cercheranno di fermare la marcia, gli scontri saranno inevitabili, e le conseguenze pesanti.