SULMONA – A ventiquattr’ore dal Comunicato programmatico del MeetUp Amici di Beppe Grillo di Sulmona che, più che elencare il quaderno delle lagnanze delle cose non fatte o fatte male dalla Giunta Casini, enunciava una serie di cose in atto a sua cura, per rimediare ai danni di un’Amministrazione allo sbando, ecco oggi i giovani “destri”, leghisti, farsi avanti: allo slogan “Casini a Casa, salviamo Sulmona dal disastro” sono giunti, preoccupati, niente meno che dal Capoluogo a richiedere la ritirata del sindaco Casini da Palazzo San Francesco. L’iniziativa è stata di una ventina di ragazzi che stamane hanno fornito il materiale e poi approfondito l’argomento dell’iniziativa con i giornalisti in piazza XX Settembre. “Tante chiacchiere, tante promesse, lo stesso teatrino di sempre – recita il volantino dei ragazzi del Carroccio – Sulmona merita più lavoro, più sicurezza e più dignità per i suoi giovani” spiegano i giovani leghisti accolti con curiosità anche dai numerosi anziani preoccupati per il futuro dei loro nipoti.
Resta tutta da riempire di contenuti la scatola che, su spinta dei colleghi aquilani, incredibilmente preoccupati per le nostre sorti, i giovani leghisti sulmonesi sembrerebbero pronti a portare sotto l’albero del Natale sulmonese: con una Giunta regionale tutta di destra e in buona parte leghista, immaginiamo non avranno problemi ad affrontare una campagna elettorale comunale a Sulmona e a “promettere” le condizioni fattuali per una crescita reale di questo territorio.
Immaginiamo che la loro forza si basi sulle tante promesse già mantenute per Sulmona e per Centro Abruzzo da Marsilio (!!!) e non, per carità, sugli “inevitabili” smantellamenti o sui paventati e ineluttabili depotenziamenti e delocalizzazioni ai quali il Governatore sta procedendo a spron battuto… no, macché; certo avranno già acquisito promesse fatte loro da chi detiene le leve del potere, almeno nella regione. Con il sogno di contribuire, chissà, alla revanche salviniana e alle sue rivendicazioni di farsi un Governo tutto blu. “Giovani preoccupati del loro futuro” crescono. La risposta leghista abruzzese alle sardine? E il Carroccio ringrazia ancora una volta il suo caro e collaborativo centro sud.
O.N.