Nessuno fa nulla. Complicati i labirinti politici: di questi tempi non conta più chi governa ma chi comanda. E chi comanda, spesso non è un politico, ma un “Don Rodrigo” moderno a capo di qualche sparuto colle semi disabitato. Non vi sono colpe particolari da addebitare a qualcuno nello specifico. Perfino i capri espiatori si sono estinti una ventina d’anni fa lasciando un vuoto incolmabile.
Da Sulmona, “Cuore d’Abruzzo”, lanciando lo sguardo in tutte le direzioni, non rimane che ammirare lo splendido paesaggio, dalle vette più alte fino al mare. Anche se nessuno si azzarda a giocare con l’eco, dovesse ritornare col vento il fantozziano “strunz” a ricordare a noi tutti, i danni arrecati all’ambiente, le occasioni fallite e quelle perdute.
Strunz. Eh già, perché a ben guardare non vi sono più punti di riferimento, le erbacce coprono le strade in abbandono e dal nostro punto di osservazione è possibile percepire soltanto le prime luci sulla costa. Eh già… la costa. Scende la sera insomma. La notte incombe.
Nel frattempo ci sarebbero delle questioni serie da risolvere. Salvare gli ospedali minori per esempio. Ma tranquilli. Dal governo regionale giungono rassicurazioni se non proprio concrete, ideali.
-E la Snam si farà?
-Ma cos’è sta Snam?
-Un tubo collegato a delle centrali per il trasporto del gas. Utile no?
-Ma l’inquinamento?
-Eh…per inquinare inquina ma la materia prima serve.
-Ma non si dovrà passare ad energie diverse fra qualche anno?
-Eh… fra qualche anno. Comunque la battaglia continua, sono tutti sfavorevoli all’opera e pronti alle barricate….
-Ma se son tutti contrari perchè si fa?
-Eh… … (non risponde).
-E dei tribunali, dei tribunali che mi dici?
-Sta tuttappòst.
(Strunz).
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