Nel corso della conferenza stampa seguita all’incontro col Presidente Mattarella, Donald Trump ha risposto a numerose domande dei cronisti, poco interessati ai rapporti fra Italia e USA e invece molto incalzanti sulla guerra iniziata da Erdogan attaccando il Kurdistan Siriano.
Trump ha difeso al sua decisione di ritirare le truppe americane, che fungevano da cuscinetto e da deterrente nei confronti di Erdogan, deciso ad annichilire la resistenza Kurda nella regione, sostenendo però allo stesso tempo di essere del tutto contrario alla nuova guerra, e di essere pronto a rendere operativa la minaccia di sanzioni nei confronti dello stato Turco.
Ha però contemporaneamente sostenuto che “i Kurdi non sono angeli” e addirittura che il PKK (partito comunista kurdo, il partito di Okalan) è addirittura “peggio dell’ISIS”.
Trump ha concluso dicendo che gli USA “non sono la polizia del mondo” e che “Siria e Turchia dovranno trovare una soluzione da soli”.