Trump e gli aeroporti mai chiusi. Cronistoria di un mistero dei cieli in tempi di pandemia

MONDO – Step 1. Leggiamo insieme (e memorizzate) un’autorevole testata a caso (IL SOLE 24 ORE): “12 marzo, NEW YORK – In un discorso alla nazione Donald Trump ha annunciato il divieto dei viaggi dall’Europa verso gli Stati Uniti per 30 giorni. Una misura drastica per cercare di contenere la rapida diffusione del virus nel paese. Il divieto che entrerà in vigore a partire dalla mezzanotte di venerdì 13 marzo non riguarda la Gran Bretagna.
Stop alle persone non alle merci
Parlando dallo Studio Ovale della Casa Bianca il presidente ha detto che il divieto si applica anche alle merci inviate con le navi cargo dall’Europa. Più tardi la Casa Bianca ha precisato che le restrizioni dei viaggi dall’Europa verso gli Usa si applicano solo alle persone e non alle merci. “Le restrizioni fermano le persone non le merci” ha twittato lo stesso Trump dopo poco.”

Bene. Step 2: vado a controllare, nei due giorni successivi, fino a pochi istanti fa e mentre scrivo, nelle time line del web se ci sono aggiornamenti in materia: nulla. Dunque, a stare a quanto diffuso a mezzo media internazionali e nazionali, siamo “fermi” a quanto enunciato ed annunciato il 12 marzo u.s. e cioè che DALLA MEZZANOTTE DEL 13 MARZO 2020 NESSUN AEREO PROVENIENTE DALL’EUROPA SAREBBE PIU’ ATTERRATO IN AEROPORTI STATUNITENSI, TRANNE QUELLI (tenete a mente anche questo) PROVENIENTI DALLA GRAN BRETAGNA.

Ottimo. Step 3. vado a controllare il cielo dalla mezzanotte del 13. Vedo aerei volare, numerosi, da e per l’Europa tutta, da e per gli aeroporti U.S.A. tutti. Mi dico, va bene, sarà stato difficile bloccare i piani aerei già stabiliti, diamogli un po’ di ore. Gliene dò un bel po’ in realtà, e la situazione non cambia: gran traffico Europa tutta – U.S.A. tutti. Ovvio, mi direte voi: “Saranno aerei commerciali”. Raccolgo la sfida e mi metto a controllare.

A questo punto vi sarete già chiesti da qualche minuto come caspita avrò fatto a “controllare” il traffico aereo, dato che non sono un controllore di volo. Semplice: per chi non lo sapesse esistono molte applicazioni o siti -ancora fruibili e chissà fino a quando! – tramite cui poter “monitorare in tempo reale il traffico aereo nel mondo“. Ebbene quello che ho rilevato, seguendo da qualche ora e a controlli più o meno continui innanzitutto è stato ed è che di voli ve ne sono ancora parecchi (anzi “parecchissimi” direbbe Pieraccioni). Inoltre, per tornare alla questione se siano cargo oppure no, insomma alla tipologia di aereo e di volo che sta effettuando nel momento prescelto, queste applicazioni che si servono di “semplici” satelliti e che incrociano i dati, sanno dirci in tempo reale, semplicemente cliccando sopra la piccola sagoma dell’aereo che individuiamo: che aereo è, se un passeggeri o un cargo o militare, che rotta sta compiendo, quando e da dove è partito, quando e dove atterrerà, la compagnia aerea, ecc. ecc. e vi fa pure vedere la fotografia del modello di aereo richiesto e ora in volo.

Step 4. Inutile che prosegua con le parole. Perché voi vediate con i vostri occhi, vi mostro alcuni screeshot dei momenti presi a caso in queste ore, che fotografano il cielo esattamente nell’orario che potete vedere riportato. Non sarà difficile capire che anche scegliendo a caso e cliccando su uno degli aerei, che da giallo diventerà rosso, la rotta che sta percorrendo è “dall’Europa tutta agli USA” e non solo dalla Gran Bretagna.

Se volete divertirvi anche voi potete andare su https://flightaware.com/live/

Potete divertirvi anche voi e noterete un “normale” e intenso traffico aereo EU – USA, diurno e notturno, tutt’ora in corso.

Le domande che mi e vi pongo sono le seguenti:
1. Ammesso che quanto preannuncia il Presidente degli USA si suppone abbia forza di legge (dalla mezzanotte del 13, ricordate?), Trump ci ha ripensato? E se ci ha ripensato perché non lo ha annunciato? Perché nessun’autorevole testata riporta un ripensamento? Trump ha dichiarato il falso? E se sì perché mai? Sappiamo che ogni dichiarazione di un presidente degli USA ha ripercussioni oltre che politiche anche sulle borse internazionali? Trump ha indubbiamente prodotto una perdita secca sulle borse europee per così dire “escluse” dalle rotte statunitensi e avrà, per converso, generato un innalzamento di quella angolosassone attraverso il suo endorsement. Ma ora che abbiamo visto che non solo questa rotta è stata fatta salva, perché tutto tace? Perché nessuno si interroga? Possibile che un’autorevole testata dia la notizia e poi non verifichi?

Vi lascio agli interrogativi su Trump, sulle implicazioni economiche e finanziarie delle sue dichiarazioni e delle sue azioni o inazioni non dichiarate.

Vi dò anche un saggio di quanto circola alla stessa ora delle istantanee sopra mostrate nei cieli d’Europa e italiano: qui da noi, e solo qui, in effetti il traffico sembra davvero esiguo. Ma sul resto del mondo, tutto come prima: molti, moltissimi aerei. Ipotizzando – e verificato fino ad oggi – che non si tratta di cargo in gran parte dei casi, che non possono concepibilmente trasportare task force sanitarie in ogni dove, si tratterebbe dunque di migliaia di passeggeri in viaggio che, in tempo di pandemia, continuano a partire e ad atterrare nel mondo, portatori sani o infetti da coronavirus, presumibilmente nelle percentuali che riguardano la popolazione tout-court.

Per finire vi mostro il volo privato di Salvini….!

Ovviamente è uno scherzo, solo quest’ultimo, però.

M.D.D.