24 Agosto. Com’era prevedibile, dopo l’endorsement di Grillo per la riconferma di Giuseppe Conte (per l’occasione cooptato dal Garante del Movimento 5 Stelle al rango di “elevato”) nel ruolo di Presidente del Consiglio, questa stessa condizione è stata posta da Luigi di Maio a Zingaretti nella cena-incontro svoltasi ieri sera.
Se il segretario del PD sembra aver ceduto subito per quanto riguarda il taglio dei Parlamentari, sul nome di Conte c’è stato un irrigidimento, e non si capisce se e come questo impasse sarà superato. Appare difficile che Di Maio faccia marcia indietro, probabilmente aspetta l’intervento di Renzi che aveva già annunciato di essere favorevole alla riconferma di Conte. O forse utilizzerà questo ‘stop’ di Zingaretti per tronare alla Lega o andare al voto. Come nell’editoriale di Otrel, la previsione è ancora unoxdue.
O. N.