ATESSA. Ancora un giorno di stop produttivo oggi 15 ottobre alla Sevel, la fabbrica più grande d’Europa a realizzare furgoni commerciali leggeri per i marchi Fca, Peugeot e Citroen. A causa del mancato arrivo del materiale di Cassino per la chiusura dello stabilimento a seguito di un incidente, dove un un lavoratore di 40 anni ha perso la vita. Con la Sevel si ferma una buona parte della produzione dei veicoli a motore in Val di Sangro, dalla Blutec alla Isringhausen, dove è stata già disposta la cassa integrazione per oltre 300 operai.
La Procura di Cassino ha iscritto nel registro delle ipotesi di reato i vertici della fabbrica di FCA e il capoturno che avrebbe dovuto vigilare sull’adozione delle norme per la prevenzione degli infortuni. Il magistrato titolare dell’indagine, il sostituto procuratore Valentina Maisto, sotto le direttive del procuratore capo, Luciano D’Emmanuele, ha disposto il sequestro della pressa di stampaggio, del carrello elevatore e di tutto il reparto.
M. M.