“Spero di avere presto belle notizie dall’Abruzzo” aveva scritto Jovanotti su sul suo account Instagram, dopo che le forze politiche “più moderne e sensibbili all’arte” di Pescara si erano mobilitate, in risposta al NO di quei trogloditi dei Vasto, al mega concerto-evento in spiaggia del Cherubini.
La zona prescelta era quella della Madonnina, ma già era chiaro che essendo contigua a una zona protetta difficilmente sarebbe stato possibile ottenere l’OK.
Perché, anche se tutti sembrano, al momento della proposta, scordarseme, l’evento di Jovanotti è pesantemente impattante dal punto di vista ambientale. Così il sindaco Carlo Masci e l’assessore ai Grandi eventi Alfredo Cremonese nulla hanno potuto nonostante la buona volontà.
Dopo aver annunciato che il Jova Beach PArty non sarà a Pescara, i due amministratori hanno auspicato (non si sa se in maniera coordinata e concordata) che si possa comunque svolgere a Montesilvano.
Insomma, bisogna che unaspiaggia abruzzese si sacrifichi e si lasci devastare, giusto per smentire i critici che stanno indicando la nostra regione come la terra del NO… alla devastazione ambientale! cosa che, diciamolo, è inconcepibile.
Ovidio News