Letargia e badanti: e il discorso del presidente è servito

Franco Slegato

“Non si invochi la libertà per sottrarsi dalla vaccinazione, perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e, in qualche caso, di mettere in pericolo la vita altrui”.

Sergio Mattarella è un uomo dalle mille qualità, probabilmente per questo Matteo Renzi lo lanciò alla Presidenza della Repubblica, ottenendone l’elezione.

La sua fama era dovuta essenzialmente all’essere fratello di Piersanti, Presidente democristiano della Regione Sicilia, assassinato dalla mafia; dall’esser figlio di Bernardo Mattarella, discusso deus ex machina della DC siciliana del primo dopoguerra; dal’esser autore di una riforma elettorale che porta, un po’ storpiato il suo nome, “mattarellum”.

Giunto alla Presidenza della Repubblica eresse subito una poderosa barricata per svuotare i contenuti del primo, ed unico, governo populista avuto dall’Italia nel dopoguerra, bocciando la nomina del professor Savona, fiero anti-euro, al Ministero dell’Economia.

Non essendo lui un esperto economista, e non avendo, pensai allora, probabilmente la più pallida idea di cosa si celi dietro l’avvento della Moneta Unica, vidi con indulgenza la sua azione, che del resto non venne contrastata dai vincitori delle elezioni, ai quali, come si appurò nei mesi seguenti, di liberare l’Italia dalla morsa di Bruxelles non interessava affatto.

Quando però si spese perché si arrivasse alla nomina di Mario Draghi a Presidente del Consiglio mi sorse qualche dubbio sulla sua reale collocazione politica. Ma poi capii che il suo problema non è questo: è l’età. Come tutti gli anziani, anche il Nostro Caro Presidente ha le badanti, che, incappucciate gli spiegano cosa dire e cosa fare. E probabilmente proprio su questo fece assegnamento Matteo Renzi, che, senza badanti non esisterebbe.

Difatti, oggi, non è pensabile che un fine giurista quale egli è (stato) dia degli untori a circa 15 milioni di Italiani, basandosi sull’affermazione falsa che il vaccino anti-covid renda immuni.

Qualcuno gli ha scritto il discorso approfittando dell’evidente sindrome di letargia da cui è affetto.

Non c’è niente da fare, su questo versante, non vale neppure la pena prendersela, arrabbiarsi, tanto meno cercare di scuoterlo. L’unica cosa da fare è levare il cappuccio alle badanti.

F. S.