L’esponente del Bilderberg Vittorio Colao consegna a Conte il rapporto sul rilancio dell’economia italiana

ROMA, 8 GIU – Grande suspense per il piano presentato da Vittorio Colao. Membro del gruppo Bilderberg, già manager di Vodafone al tempo dello scandalo delle bollette quadrisettimanali, oggi  è senior advisor del fondo di private equity americano, (qualunque cosa ciò voglia dire, così è nel suo CV) denominato General Atlantic e capo della speciale task force governativa per il rilancio dell’economia italiana.

Il rapporto preparato dalla task force è stato consegnato da Vittorio Colao in persona, che ha così brevemente interrotto la sua permanenza a Londra.

Per ora, da sapienti anticipazioni, si sa che il brevissimo studio (35 pagine) (che sarà illustrato nei prossimi giorni) propone obiettivi generali e ben 120 proposte operative in sei ambiti fondamentali per il rilancio (Imprese e Lavoro; Infrastrutture e Ambiente; Turismo, Arte e Cultura; Pubblica Amministrazione; Istruzione, Ricerca e Competenze; Individui e Famiglie).

Un quarto di pagina a proposta.

Trapela la notizia che fra gli argomenti presentati ci sono le cosiddette “quote rosa”. Difatti nella squadra di Colao abbiamo 4 donne e 12 uomini.

Non si hanno invece conferme o smentite sulle anticipazioni di Milano Finanza, secondo cui il piani Colao prevedeva la vendita dell’industria pubblica italiana (Leonardo, Fincantieri, Ferrovie dello Stato). sempre secondo MF, Colao e la sua task force avrebbero previsto anche il ricorso alle riserve auree di Banca D’Italia per abbattere il debito pubblico, per fare cassa e finanziare un abbassamento delle tasse a favore delle imprese. Ma questo era prima del Recovery Fund.

O. N.