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L’Abruzzese fuori sede: “c’era una volta a Popoli un libraio notturno”… L’Abruzzese fuori sede: “c’era una volta a Popoli un libraio notturno”…
POPOLI – Siamo rimasti molto commossi da una storia postata su facebook da “L’abruzzese fuori sede” una pagina molto seguita e ricca di spunti... L’Abruzzese fuori sede: “c’era una volta a Popoli un libraio notturno”…

POPOLI – Siamo rimasti molto commossi da una storia postata su facebook da “L’abruzzese fuori sede” una pagina molto seguita e ricca di spunti interessanti.

Vogliamo iniziare con: “C’era una volta…” e vogliamo metterci molte “figure”, per rendere omaggio a quei racconti che si fanno ai bambini, capaci di evocare quelle atmosfere fantastiche che sono la struttura dei ricordi di ognuno di noi. E siccome è questo quello che abbiamo provato, siamo lieti di annunciarvi che……..

………C’era una volta un viaggiatore che in una notte scura e silenziosa arrivò nella cittadina di Popoli:

“In giro c’era solo un bel gattone.

Camminando camminando (ma manco tanto) sono arrivato fino alla splendida scalinata ai piedi del Complesso della Santissima trinità: ho visto una fontanella (a Popoli sta pieno di fontanelle) e ho visto un vecchio edificio.

Due porte sulla facciata: una sprangata, l’altra spalancata con una vetrinetta e un’insegna di legno: “Il Libraio di Notte“.

A me piace leggere – purtroppo devo dirlo – quindi sono entrato, lo ammetto.

C’era un ragazzo, c’avrà avuto una trentina d’anni, stava incastrato in un angolino con davanti un computer, pure nu belle guaglione signò; intorno a lui libri antichi, rovinati, fuori catalogo, Pascal D’Angelo, Pietro Di Donato, profumo d’aglio e di carta, volumi introvabili sull’Abruzzo, ‘na freca di cose poetiche che mo non cito perché stiamo esagerando.

Io e il ragazzo non abbiamo parlato molto, perché non siamo gente che parla molto, ma stai sicuro che mi sono accattato due libri sull’Abruzzo e uno me lo ha regalato lui.

Il compare si chiama Paolo Fiorucci, viene da Chieti Scalo e ogni giorno, da più di un anno, si fa Chieti-Popoli in treno per aprire la sua libreria di 12 metri quadrati, che spesso tiene aperta anche la sera, in memoria dei tempi in cui faceva il portiere notturno.

Nel 2018 Paolo ha preso in affitto un locale di 12 metri quadrati e ha aperto la sua libreria, in una zona affascinante, ma non proprio frequentatissima, a Popoli: 2018, libreria fisica, Popoli… sti a capì?

A me sta cosa ha fatto squacquarellare, perché quando uno se ne frega dei rischi e, semplicemente, rischia, facendo una cosa potenzialmente folle, vuol dire che è fregno addavereoppure è nu mbapite totale.

Paolo è fregno, sta parlato: se passate per Popoli e tira vento (tira sempre vento a Popoli) andatelo a trovare, tiene pure la borsina di tela scicchettina con il suo logo a 5 euro”.

E vissero tutti felici e contenti.

otrel