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Keytruda, il farmaco che sconfigge il cancro ai polmoni… e la chemio Keytruda, il farmaco che sconfigge il cancro ai polmoni… e la chemio
SYDNEY – Inizia un concreto percorso che dirà l’addio alla chemioterapia, almeno per quanto riguarda il cancro ai polmoni dall’oncologa Rina Hui nel Westmead... Keytruda, il farmaco che sconfigge il cancro ai polmoni… e la chemio

SYDNEY – Inizia un concreto percorso che dirà l’addio alla chemioterapia, almeno per quanto riguarda il cancro ai polmoni dall’oncologa Rina Hui nel Westmead Hospital di Sydney. Si chiama Keytruda, è un anticorpo monoclonale ed è “intelligente”: significa che sa dove deve colpire senza distruggere il resto.

In Italia è stato approvato il mese scorso dall’ Aifa come “farmaco di prima linea”, cioè da usare come prima terapia in alcune neoplasie del polmone, incluse quelle inoperabili, quelle cioè diffuse e metastatiche, per le quali fino ad ora esisteva solo la chemioterapia.

Il suo effetto terapeutico è stato definito rivoluzionario, ed in effetti per la prima volta, dopo 40anni, un medicamento “biologico” si è rivelato un’ arma micidiale, efficace e selettiva, in grado di aggredire solo ed esclusivamente le cellule neoplastiche, potenziando il sistema immunitario del paziente ammalato, inducendolo a riconoscere e distruggere tutte le sue cellule maligne.

Questa terapia, definita “immuno-oncologia”, in un prossimo futuro sostituirà completamente la chemioterapia classica, la quale agisce uccidendo tutte le cellule in replicazione, incluse quelle sane, comportando pesanti effetti collaterali.

Il farmaco antitumorale, che contiene il principio attivo pembrolizumab, letteralmente ‘discioglie’ le cellule cancerose nei polmoni, ha detto Hui. “Possiamo segnare una svolta nella maniera di trattare il cancro ai polmoni, il più letale al mondo“, ha aggiunto. “Possiamo veramente dare nuove speranze a questi pazienti“. Nella sperimentazione, che fa parte di uno studio globale sul cancro ai polmoni e il Keytruda, dopo 12 mesi il farmaco ha fermato la diffusione del cancro ai polmoni in quasi metà dei pazienti, dimostrandosi tre volte più efficace della chemioterapia. Lo studio è stato condotto su pazienti il cui cancro avanzato si era diffuso fuori dei polmoni e che avevano alti livelli di un marker che indica come le cellule cancerose si “travestono” da cellule sane. Il Keytruda ha tolto via il ‘camuffamento’ mettendo in grado il sistema immunitario di cercare e attaccare le cellule maligne, ha spiegato l’oncologa.

Questo farmaco ha dimostrato che dei pazienti di cancro ai polmoni allo stadio quattro e con un marker specifico, hanno una probabilità del 70 percento di vivere oltre 12 mesi senza bisogno di trattamento di chemioterapia“, ha detto ancora Hui.

Normalmente il paziente è trattato con chemioterapia ma se anche il trattamento risponde, il beneficio non dura, mentre il bello di questo medicinale è che i pazienti che rispondono ne continuano a beneficiare a lungo“. 

otrel