SULMONA – Con emozione e sorriso aperto, ieri pomeriggio, alla cerimonia di Inaugurazione della 46esima edizione del Premio Sulmona d’Arte Contemporanea, Yang Lian ha ricevuto il Premio “Antonio Pelino” per la cultura, dalle mani di Paola Pelino.
Una cerimonia dai tempi perfetti confezionata “ad arte” dal Circolo Il Quadrivio e dal suo Comitato organizzatore, per il folto pubblico del chiostro dell’ex Convento di Santa Chiara, nel Polo Museale Civico Diocesano: soddisfazione del Presidente, prof. Raffaele Giannantonio che ha introdotto con la presentazione del Premio e delle sue sezioni, il fil rouge di quest’anno, dedicato al sociale e alla necessaria dimensione della libertà, anche e soprattutto per gli artisti.
In tal senso il saluto del senatore Primo Di Nicola ha sottolineato che la cultura non può conoscere censure e un paese come la Cina con il quale l’Italia ha rinnovato rapporti commerciali attraverso la Via della Seta “Va accompagnato da tutti noi verso le libertà civili”. Anche la senatrice Gabriella Di Girolamo nel suo intervento di saluto ha aggiungo che “l’arte, va sempre sostenuta, poiché essa è sempre contemporanea in ogni momento in cui esprime il senso storico e più alto dell’umanità”. Saluti alla manifestazione hanno portato anche il consigliere regionale Marianna Scoccia e l’assessore alla Cultura del Comune di Sulmona, Manuela Cozzi. Lo storico dell’arte, professor Giorgio Di Genova ha sottolineato come l’arte, al di là di non più applicabili discriminanti del bello, “sia di fatto un linguaggio, l’atto stesso della libertà e momento liberatorio dell’artista” e come tale espresso da ogni tipo di manifestazione o gesto artistici.
Al più volte candidato al Nobel, Yang Lian, introdotto e “disegnato” dall’illustre sinologo, prof. Giorgio Trentin, è stato assegnato il Premio Cultura, oltre che per lo spessore della sua poesia anche per la particolare condizione di esule che ne ha segnato profondamente la poetica, etichettata come “oscura” “per il sol fatto – ha chiosato Trentin – di non volersi asservire ai dettati del regime e per voler cercare la dimensione del proprio sé e della propria libertà interiore ed espressiva”. Lian ha recitato in cinese due sue significative poesie, lette poi nella traduzione in italiano da Giannantonio.
Il presidente de Il Circolo ha poi chiesto un caldo applauso al decano del Premio, il suo storico fondatore il Maestro Gaetano Pallozzi, tuttora responsabile della sezione Arti Visive.
La cerimonia si è conclusa dando appuntamento ad altre due giornate. Il prossimo 11 ottobre sarà infatti giornata di premiazione per le sezioni Design, Fotografia e Architettura e per la consegna del Premio Nazionale della Critica e Storia dell’Arte, con la partecipazione dell’onorevole Vittorio Sgarbi. La giornata successiva, il 12 ottobre, sarà invece dedicata alla premiazione per la sezione Arti Visive e alla consegna dei Premi nazionali di Giornalismo e Comunicazione. Al termine della cerimonia è stata inaugurata la Mostra allestita con le opere dei 192 artisti partecipanti alla 46esima edizione del Premio Sulmona, che resterà aperta fino al 12 ottobre.
Ariel