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I sedicenti scienziati e l’efficacia delle campagne vaccinali I sedicenti scienziati e l’efficacia delle campagne vaccinali
Più si approfondiscono i numeri ufficiali più ci si rende conto di essere immersi, e non da oggi, in una realtà virtuale, gestita dai... I sedicenti scienziati e l’efficacia delle campagne vaccinali

Più si approfondiscono i numeri ufficiali più ci si rende conto di essere immersi, e non da oggi, in una realtà virtuale, gestita dai media e dagli “scienziati”, in ossequio agli interessi di Bigpharma

Qualcuno ricorderà la grande campagna per l’introduzione dei 12 vaccini obbligatori (poi ridotti a 10 escludendo il meningococco) per i bambini.

Tutto partì dal ‘crollo’ della vaccinazione antimorbillo, scesa al 90 e qualche cosa per cento, ossia vicinissima alla soglia dell’immunità di gregge, che era fissata appunto nel 90/95%.

L’immunità di gregge, ci dicono, mette definitivamente, o quasi, fuori gioco qualunque virus e protegge tutta la popolazione. Vaccinato il 90% dei bambini, tutti i bambini sarebbero stati al sicuro (del resto della popolazione non è dato sapere…).

Ma veniamo ai giorni nostri.

Verificata l’impossibilità obiettiva, di vaccinare oltre il 90% della popolazione mondiale, gli “scienziati” avevano però comunicato che per motivi agli occhi di noi profani piuttosto misteriosi, trattandosi del COVID 19 (virus, ci dicono, molto più aggressivo e pericoloso di un banale morbillo) la soglia era scesa addirittura al 70%. E il primo a dirlo fu nientemeno che Fauci, il massimo guru dell’epidemiologia mondiale, con più articoli del novembre 2020 sul New York Times.

Da allora sono successe diverse cose, fra cui l’infinitesimale livello di vaccinazioni in Cina, territorio in cui si è tornati alla normalità, in India, dove addirittura la ‘pandemia’ non si è avvertita (8 milioni di contagiati su una popolazione di 1 miliardo e 400 milioni…) in Russia (il cui governo vende Sputnik dappertutto ma vaccina poche centinaia di migliaia di persone)… a fronte di campagne di vaccinazione di massa perfettamente avviate in Inghilterra e Israele, dove l’epidemia è dichiarata sconfitta.

Ma se dunque l’utilizzo del vaccino apparirebbe superfluo, i successi dichiarati a Londra e Tel Aviv ne rilanciano l’efficacia.

Ma… ma c’è un “ma”. A ieri, In Inghilterra risulta vaccinato con la prima dose solo il 50% della popolazione; con entrambe le dosi…l’8%.

In Israle i vaccinati con la prima dose sono il 60%, con la seconda il 50%.

Come diavolo avrebbe fatto il virus a diventare innocuo, se si è così lontani anche dalla versione light dell’immunità?

Bene, una prima interessante risposta degli “scienziati” e dei media mainstream è quella di giocare di nuovo al ribasso. E’ vero che l’immunità è garantita dal 70% dei vaccinati, ma c’è anche la ‘protezione di gregge’, versione light della versione light dell’immunità, con questa normalmente confusa dai gazzettieri, che, incredibile dictu scende fino al 40%!!!!

Ecco spiegato il miracolo inglese, e ancor meglio quello israeliano… è scattata la protezione di gregge, basta vaccinare una volta il 40% dei cittadini e tac, la pandemia svanisce come neve al sole.

E la storia della doppia dose, il ‘richiamo’ senza il quale il vaccino non è ancora ben attivo? E chi ne parla più?… Tutta la schiera di scienziati si trasforma in una squadra di empiristi della domenica: il vaccino funziona!!! I dati lo dimostrano!!!! Non se ne trova uno che si domandi se non ci sia qualche altro elemento (a voler essere generosi nei confronti di Pfizer e Astrazeneca) che abbia bloccato i contagi? E qualcuno che si chieda perché, invece, il numero dei contagi sia salito vertiginosamente e costantemente dopo l’inizio delle campagne di vaccinazione?

Esclusivo: la grande truffa delle vaccinazioni anti-covid – Ovidio Network

E ancora non abbiamo detto del Cile, paese in cui la campagna vaccinale è stata eccellente e portata ad esempio.

Contagi i Cile. Inizio campagna vaccinale primi giorni di febbraio 2021

In Cile il contagio non è stato fermato, e anzi è cresciuto enormemente, nonostante a fine marzo fosse stato vaccinato il 50% della popolazione. Ma… gli uffici stampa di Pfizer, Moderna e Astrazeneca (poi caduta come è noto in disgrazia, anche se i decessi da Pfizer sono molti di più, secondo il Ministero della Salute inglese) hanno subito rilanciato. Il vaccino cinese (utilizzato in Cile) non è abbastanza protettivo. Peccato, davvero peccato, dato che le autorità “scientifiche” internazionali l’hanno da tempo autorizzato, e che gli studi relativi alla sua efficacia, realizzati da noti e qualificati “scienziati”, sia pur, occorre sottolinearlo (!) cinesi, siano stati pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche.

Albert Bourla, CEO di Pfizer, noto benefattore dell’umanità.

Ma siccome è bene pensare al futuro, ecco che ci viene spiegato che la diffusione di varianti più contagiose del virus possono vanificare l’azione dei vaccini (anche degli altri, ovviamente…). E poi, pensiamo al presente: quei matti dei cileni hanno allentato le restrizioni, e questo ha permesso al virus di continuare a circolare. Perché il vaccino non ferma la diffusione… tranne ovviamente che in Inghilterra e in Israele.

Sarà dunque ben difficile non ammettere che siamo immersi in una realtà virtuale, dove i numeri, le previsioni, le conferme, ossia tutto ciò che ci viene spacciato come “scientifico” è soltanto un “Truman Show”, anzi un “Covid Show”, versione digitale del 1984 di Orwell, in cui un vaccinato contagia, un contagiato è un malato, un morto è sempre morto di Covid (in Italia), i Cinesi sono il pericolo giallo, le multinazionali del farmaco sono uno squadrone di benefattori dell’umanità, le cure per il Covid sono nascoste nei cassetti, astrazeneca ha ammazzato, 30, no 200, no 2000 (lo sapremo mai?) persone perfettamente sane, Pfizer chissa’… L’unica cosa certa?

Che una dose di vaccino, nelle ultime trattative fra UE e Pfizer, è schizzata a 19 euro. Non c’è bisogno di essere complottisti per riconoscere un’eccellente campagna di marketing.

Franco Slegato

N. B.

Ecco come il Centro Informazioni sul COVID 19 di Facebook da notizia della pandemia in India…. “L’India supera il Brasile: dopo gli USA, è il secondo Paese al mondo per numero di contagi dall’inizio della pandemia”… Fantastico eh?