Il virus va e viene a piacimento, e la curva sale in corrispondenza delle campagne vaccinali
I cosiddetti scienziati, siano virologi, epidemiologi, biologi, non sono capaci di leggere un normale grafico? Pare proprio che sia così. Altrimenti la loro ‘fede’ nei vaccini vacillerebbe.
Leggendo della miseranda fine della grande campagna vaccinale cilena, finita in un’impennata enorme dei contagi, ho pensato di andare a verificare i risultati, a lungo sbandierati, di quelle omologhe in Israele e in Inghilterra, dove si afferma che il virus sia stato sconfitto.
La prima sorpresa è stata la scoperta che in Israele dove si era arrivati ‘praticamente a zero contagi’, l’epidemia si è risvegliata… a causa, è stato scritto, di un’importante partita di football, che richiamando migliaia di spettatori, ha favorito grossi assembramenti. Il che già contraddice completamente l’idea che si possa ricominciare una vita normale grazie alla vaccinazione di massa. Ho allora recuperato, dai siti ufficiali, il grafico con la curva epidemiologica, ed è stata un’interessante scoperta scoprire che dal giorno dell’inizio della campagna vaccinale la crescita dei contagi è stata velocissima. Mi sono venute in mente diverse notizie di stampa, relative all’Italia, e la dichiarazione del dottor Lopalco, secondo cui molti medici, vaccinati, sono diventati positivi ed hanno infettato interi reparti.
Ma la sorpresa più grande l’ho avuta paragonando il grafico israeliano a quello inglese. Infatti le due curve sono addirittura sovrapponibili. In Inghilterra l’ulti9ma grave ondata è iniziata a Dicembre 2020, proprio nel momento in cui la curva era in discesa vertiginosa. Con l’avvio della vaccinazione ha ripreso vigore fino a raggiungere un picco mai visto.
Certo, raggiunto il picco, il trend è cambiato: ma se guardiamo il grafico a partire dal gennaio 2020, scopriamo che questo saliscendi è stato sempre la caratteristica dell’epidemia. Quindi sostenere che il calo sia solo ‘merito’ del vaccino (che pure non può avere avuto effetto nullo) sembra, a un osservatore malizioso, una sorta di appropriazione indebita.
Abbiamo voluto paragonare la situazione italiana a quella degli altri due Stati, ed è balzato subito all’occhio come il caos della campagna italiana abbia complicato fortemente la curva, con alti e bassi paralleli al progredire incerto della vaccinazione. Eppure anche in Italia all’inizio della campagna corrisponde un trend in aumento, con successiva lievissima discesa e un nuovo picco. In Italia siamo ancora a livelli di contagio molto alti, almeno stando ai numeri forniti dalle autorità.
Già, perché tutta l’analisi che state leggendo si basa sui dati ‘ufficiali’, sulla cui pulizia, oltretutto, abbiamo fortissimi dubbi.
Ecco, dopo questa introduzione, pubblichiamo i grafici da noi corredati esclusivamente dalla data in cui sono iniziate le vaccinazioni di massa.
Tutte le informazioni sono reperibili con un’accurata ricerca su google. La mia fonte privilegiata: JHU CSSE COVID-19 Data
FRANCO SLEGATO
