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“Hai il Covid? Me lo potresti mischiare che mi occorre il super green pass e non voglio diventare un immunodepresso?” “Hai il Covid? Me lo potresti mischiare che mi occorre il super green pass e non voglio diventare un immunodepresso?”
I Motivi per cui il vaccino contro il Covid non è un vaccino ed indebolisce le difese immunitarie. “Hai il Covid? Me lo potresti mischiare che mi occorre il super green pass e non voglio diventare un immunodepresso?”

I Motivi per cui il vaccino contro il Covid non è un vaccino ed indebolisce le difese immunitarie.

Finché la presa in giro della super pandemia continuerà, e cioè fino alla realizzazione speculativa delle case farmaceutiche io non potrò più fare nulla…”. Così esordisce al telefono un amico anonimo contrario al “pseudo vaccino” (quello che non guarisce ma attenua) lasciandomi come sempre indifferente dal momento che, personalmente ad oggi, do ragione a tutti e torto a nessuno. Ma il mio stupore aumenta immediatamente quando l’amico, sapendo che ho preso il Covid e che sto finendo la quarantena, senza nemmeno chiedermi se sto bene o se sto male mi propone di venirmi a trovare: “mi mischieresti il Covid che ho bisogno del super green pass e non voglio diventare un immunodepresso?”.

Pare che il fenomeno si stia diffondendo parecchio dal momento che la variante Covid omicron si sta esprimendo come una delle influenze più leggere di sempre: nel peggiore degli eventi (esclusi i soliti casi con patologie gravi ed oltre ottant’anni sulle spalle non destinati evidentemente alla vita eterna) si soffre debolezza, bronchitella leggera, mal di gola e qualche linea di febbre (a volte) per un totale di “profonda agonia” di 7/10 giorni tra incubazione e fine malattia (posso testimoniare sulla mia pelle e dei miei conoscenti di tutte le età ammalatisi). In pratica chi non ha patologie e sta sotto gli ottant’anni (come in qualsiasi influenza) non corre praticamente rischi. Il guadagno, invece, è uno scintillante super mega ultra vaccino eternit rinforzato (il famoso “vaccino più” come direbbero in “Arancia meccanica”).

Ma parliamo di cose serie.

I dati son sempre più evidenti per chi ha la possibilità di osservarli “dal vero”, informandosi a tutto campo e studiando pubblicazioni scientifiche e dati ISTAT e senza ascoltare (esclusivamente) i soliti noti della televisione, impiegati del sistema. Incrociando le varie notizie e trovando la sfumatura giusta fra le bufale degli imbecilli o degli ignoranti e la verità degli esperti, premi nobel, scienziati, biologi, non si può proprio più fare a meno di notare l’inefficacia di un vaccino che vaccino non è:

Quel che chiamano vaccino contro il Covid è una cosa diversa da un vaccino normale: cosa è successo? E’ stato creato un virus leggero che viene iniettato e che quindi funziona da antidoto. cosa vuol dire: che io posso essere avvelenato, se però comincio a prendere un poco di veleno ogni giorno, mi immunizzo contro quel veleno; dovessi poi prenderne una forte dose sarei immune.

Questi “vaccini” ad RNA permettono di trasferirti una malattia più debole bloccando la malattia più pesante ma non si tratta di un vaccino. Il vaccino deve essere preventivo e andare contro il virus… Viceversa cosa accade? Accade che ti viene iniettato un piccolo virus che entra in competizione, ti fa produrre una mini proteina spike che va sul tuo recettore ace2, lo occupa e quando arriva il vero virus trova il recettore occupato e non può fare niente.

Il problema è che questo sistema di protezione si degrada nel tempo, perché la tecnologia non è perfezionata. Il vaccino Pfizer, per esempio, secondo quanto affermano i medici israeliani, dura sei mesi. Per di più si è scoperto che alla fine del quarto mese hai il 40% di attività, alla fine del quinto mese il 17% di attività, vuol dire che negli ultimi tre mesi (dei sei) tu non sei coperto. Questo è un primo problema, passiamo alla questione grave: per poter stimolare questa risposta molto precisa devi abbassare il funzionamento del tuo sistema immunitario naturale… il problema è che quando finisce l’effetto del vaccino ti trovi in una situazione di immunodepressione sulla tua attività naturale. Significa che ti puoi ammalare di qualsiasi cosa. Ti ritrovi in una situazione di immunocompromissione senza scadenza precisa, tanto è vero che hai bisogno del richiamo booster per mantenere una tua immunità naturale. Ad oggi gli scienziati non sanno quanto tempo ci vorrà per riottenere un proprio equilibrio immunitario. N-O-N S-I S-A. Quello che possiamo osservare però è che i “vaccinati” col mini virus si ammalano tranquillamente.

Questa è la situazione. Prossimamente vedremo il motivo per cui questo metodo vaccinale è stato inserito così in fretta e con strumenti così invasivi. Possiamo accennare che la paura occidentale rispetto allo spettro di un’arma batteriologica creata in laboratorio, abbia prodotto una grande paura ed una reazione di tipo militare che potesse giustificare, attraverso l’emergenza, l’anticostituzionalità delle azioni governative.

Mirko Mocellin

P.S. la parte “tecnica” dell’articolo è tratta da un’intervista fatta da Franco Fracassi ( in Narrative) a Giuseppe Tritto, presidente dell’Accademia Mondiale delle Tecnologie Biomediche