ROMA, 14 Ottobre. Partecipando al lancio della settimana della Protezione Civile, iniziativa cui OvidoNews ha dato ampio risalto, il neo-ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha rilasciato dichiarazioni di una durezza estrema, che chiamano in causa senza alcuna esclusione tutti i governi ed i commissari che si sono succeduti dopo i recenti sismi del centro Italia. “La lentezza dello Stato e della macchina burocratica, a tutti i livelli nella ricostruzione, mi imbarazza, mi fa vergognare”. Ha poi aggiunti: “”all’Aquila, (dove il ministro si è recato, insieme al Presidente Mattarella, per l’inaugurazione dell’anno scolastico) dopo 10 anni non c’è ancora una scuola ricostruita”.
Fioramonti ha poi richiamato invece il valore dell’iniziativa diretta, quella dei cittadini, dei lavoratori, degli imprenditori, grazie ai quali molte iniziative di ricostruzione hanno preso forma.
Fioramonti, che prima di essere Ministro dell’Istruzione è docente di economia, è famoso per i suoi studi sul rapporto fra qualità della vita e PIL, in cui quest’ultimo indicatore viene fortemente declassificato per l’impossibilità di usarlo in maniera flessibile e critica.
Fioramonti ha anche ricordato la difficilissima situazione di molte scuole italiane ed in particolare delle zone montane di tutto il paese.
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