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Emergenza Coronavirus e tagli alla Sanità Pubblica. Emergenza Coronavirus e tagli alla Sanità Pubblica.
ITALIA – E’ davanti agli occhi di tutti l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo da quasi 15 giorni. Ciò che risalta maggiormente da questa emergenza... Emergenza Coronavirus e tagli alla Sanità Pubblica.

ITALIA – E’ davanti agli occhi di tutti l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo da quasi 15 giorni. Ciò che risalta maggiormente da questa emergenza è la carenza di personale medico e paramedico, materiale, attrezzature e dispositivi sanitari fondamentali in momenti così complessi e complicati da gestire.

In 10 anni  sono stati tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica, sono stati persi 70.000 posti letto, e chiusi 359 reparti ospedalieri. Oggi, con l’emergenza coronavirus, quanto sarebbero stati importanti questi posti letto? quanto sarebbero stati indispensabili respiratori, reparti destinati alla terapia intensiva e le “semplici” mascherine per proteggere il personale medico e paramedico?Per non parlare della carenza di personale specializzato estremamente indispensabile in questo momento di emergenza così profonda e capillare in tutto il nostro Paese.

Per la sanità (pubblica e privata) i Paesi Ocse spendono in media 3.992 dollari procapite (a parità di potere d’acquisto) mentre in Italia ci fermiamo a 3.428 dollari. Anche esaminando la sola spesa pubblica il gap resta vicino ai 500 dollari: se la media è di 3.038 dollari procapite, la spesa del Ssn italiano si ferma a 2.545 a testa. Unica eccezione la quota di spesa Out of pocket che a livello procapite tocca quota 791 dollari contro una media di 716 e la farmaceutica (pubblica e privata) che segna 601 dollari procapite a fronte di una media di 553 dollari. (fonte)

In Italia la spesa sanitaria è in linea con la media dei Paesi Ocse e tra pubblico e privato parliamo dell’8,81% del Pil. Analizzando la spesa procapite a parità di potere di acquisto, emerge un dato interessante: in Italia la spesa per ogni cittadino è al di sotto della media.

Stati Uniti in testa con 10.586 dollari, il Messico con 1.138 è il fanalino di coda

Leggendo ai dati OCSE, aggiornati al luglio 2019, emerge quindi che l’italia, Paese fondatore della Unione Europea ed uno dei maggiori contribuenti, si attesta sotto la media, sia per la spesa sanitaria totale, sia per quella pubblica. Il Bel Paese è in testa alla classifica esclusivamente solo ai paesi dell’Est dell’Europa, oltre a Spagna, Portogallo e Grecia. Circa la metà dei 37 miliardi tagliati alla sanità nel decennio, sono statti decurtati per personale sanitario. La conseguenza, che oggi si manifesta pesantemente, ci pone di fronte ad un dato allarmante, che in Italia abbiamo 3,2 posti letto per mille abitanti mentre la Francia ne ha 6, la Germania 8. Le strutture ospedaliere sono allo stremo anche per l’assenza di personale medico e sanitario che oggi è di estrema importanza e necessità per fronteggiare la massiccia necessità di competenze e soprattutto per salvare vite.

Chi si assumerà la responsabilità di questa situazione al limite che impone sacrifici lacrime e sangue a medici e infermieri?

Chi pagherà per la mancanza di risorse per l’acquisto di strumentazioni e dispositivi medici indispensabili per salvare vite umane?

Quale costo sociale e di vite umane vale la mannaia del pareggio di bilancio?

Siamo di fronte ad un importante bivio che si può riassumere in una domanda: Cui prodest Euro?

Infine vi alleghiamo qui il link per ascoltare dalle parole del nostro concittadino, il prof. Venanzio Porziella, chirurgo del Policlinico Gemelli, intervistato ieri da Ilaria Sotis per Radio1-InVivaVoce, quanto sia critica la situazione dal suo osservatorio sanitario. Concludendo il prof. Porziella afferma: “Degli applausi, in questo momento non ce ne facciamo niente. Vogliateci bene sempre e soprattutto vogliate bene al nostro sistema sanitario nazionale“.

https://ovidionetwork.it/wp-content/uploads/2020/03/VenanzioPorziella.ogg

qui il link alla puntata completa: https://www.raiplayradio.it/programmi/radio1invivavoce/archivio/puntate/

RLC