ovidio news
Dalla Svizzera, un primo rapporto sui danni da 5G Dalla Svizzera, un primo rapporto sui danni da 5G
Il primo infortunio segnalato di 5G in una news arriva dalla Svizzera, dove 5G è stato lanciato in 102 sedi. Il settimanale svizzero in... Dalla Svizzera, un primo rapporto sui danni da 5G

Il primo infortunio segnalato di 5G in una news arriva dalla Svizzera, dove 5G è stato lanciato in 102 sedi. Il settimanale svizzero in lingua francese “L’illustré” ha intervistato le persone che vivono a Ginevra dopo il lancio del 5G con dettagli allarmanti di malattia. Nel loro articolo “Con il 5G, ci sentiamo come cavie”, postato il 18 luglio 2019, segnalano vicini di casa incontrati per discutere dei loro tanti sintomi comuni e di molte domande senza risposta.

Non appena sono state installate le antenne, diversi residenti e intere famiglie nel cuore di Ginevra hanno segnalato simili sintomi insoliti di forte suono all’orecchio, mal di testa intensi, otiti insopportabili, insonnia, dolore al petto, stanchezza e non sentirsi bene in casa. Il 29enne di Ginevra, Johan Perruchoud, ha chiamato Swisscom e gli è stato detto che le torri cellulari da 5G sono state attivate lo stesso giorno in cui ha iniziato a sentire i sintomi. Quando altri hanno chiamato swisscom gli è stato detto che tutto è legale e all’interno delle linee guida.

Il medico svizzero denuncia il 5G e chiede una sospensione di 5G


Il Dott. Bertrand Buchs, che ha anche chiesto una sospensione del 5G, afferma di aver visto sempre più pazienti con sintomi simili. Egli osserva: “in questo caso, le nostre autorità vanno contro il buon senso… rischiamo di subire una catastrofe in pochi anni… non esiste ancora uno studio serio, il che non sorprende quando sappiamo che questa tecnologia è stata sviluppata in Cina, poi negli Stati Uniti. In Svizzera, potremmo aprire una linea per le persone che si sentono in colpa, ascoltare queste lamentele e esaminare. Il nostro paese ha i mezzi e le competenze. Il dibattito deve essere lanciato perché la storia non sta per finire.”

Muz Murray Ringraziamo Tania Di Giovacchino di STOP 5G Abruzzo