Sulmona. Ore 23,30. E’ un martedì d’agosto e i locali aperti si contano sulle dita di una mano. Poco male, del resto non c’è nemmeno tanta gente. Siamo seduti in un ristorante ai margini della Piazza Garibaldi e sorseggiamo una birra. Ad un tratto alcuni rumori dalla piazza ci distraggono e un polverone sempre più alto s’innalza per oltre trenta metri, ci raggiunge, ci avvolge. Avvolge la città. Che sarà successo? Ma Certo! Sono le ultime pulizie, necessarie dopo lo sbancamento avvenuto oggi della terra servita alla Giostra, la Giostra Cavalleresca che da poco ha chiuso i battenti. Non ci sembra un metodo adatto. Alcuni turisti tossiscono e il ristorante si svuota. Alcuni ragazzi fanno dei video ridendo.
Nella giornata di oggi era arrivata la notizia che ci sarebbe stata la “disinfestazione” nella notte; si chiedeva alla cittadinanza di tenere chiuse le finestre. Ma si trattava di una “infestazione” in realtà! Ce lo diciamo mentre lasciamo la piazza e la polvere già s’insinua nei vicoli e ricopre le autovetture.
Acceleriamo il passo, attraversiamo le strade che ci separano da casa, entriamo in fretta e chiudiamo la porta, controlliamo le finestre che siano ben chiuse e ci mettiamo a dormire. Il pensiero opprimente si abbandona al sonno e la bocca impastata inquina il buon sapore della birra.
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