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Bonus bollette 2020 energia elettrica, gas e acqua: requisiti, scadenza e tetto ISEE per ottenerlo Bonus bollette 2020 energia elettrica, gas e acqua: requisiti, scadenza e tetto ISEE per ottenerlo
Non tutti sanno che almeno 4 milioni di famiglie possono risparmiare sul costo delle bollette dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua approfittando di una... Bonus bollette 2020 energia elettrica, gas e acqua: requisiti, scadenza e tetto ISEE per ottenerlo

Non tutti sanno che almeno 4 milioni di famiglie possono risparmiare sul costo delle bollette dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua approfittando di una serie di sconti, messi a disposizione dall’ultima Legge di Bilancio.
Il bonus luce e gas 2020 è un’agevolazione che le famiglie a basso reddito possono richiedere al proprio fornitore al fine di vedersi riconosciuto uno sconto sulla bolletta del gas e dell’energia elettrica. Oltre ai bonus per le bollette energetiche è possibile richiedere anche il bonus acqua che permette di ridurre l’importo delle bollette dell’acqua. Tali bonus sono disponibili per tutti i clienti domestici che rispettano precisi requisiti di reddito.


QUALI SONO I REQUISTI NECESSARI? QUANTO VALGONO I BONUS LUCE?


*certificazione ISEE fino a 8.256 Euro (in precedenza era 8.107,50 Euro)
*certificazione ISEE fino a 20.000 Euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico
*installato nella propria abitazione di residenza un contatore elettrico fino a 3 kw per i nuclei familiari fino a 4 persone e a 4,5 kw per quelli superiori a 4 persone residenti.

A seconda del numero dei componenti della famiglia il valore dello sconto è aumentato e ammonta a:
132 € per i nuclei familiari con uno o due componenti,
161 € per i nuclei familiari di tre o quattro componenti
194 € per i nuclei familiari con oltre quattro componenti.

Inoltre è possibile ottenere il bonus anche nel caso in cui:
*Si è titolari del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza; in questo caso, il bonus non necessità della verifica dell’ISEE per le forniture di luce e gas mentre per ottenere il bonus acqua sarà necessario allegare alla richiesta anche l’ISEE e rispettare i requisiti indicati in precedenza
Oltre ai bonus legati al reddito familiare, è previsto anche una seconda tipologia di agevolazione che riguarda la bolletta dell’energia elettrica.

SI TRATTA DEL BONUS LUCE PER DISAGIO FISICO:


*tale agevolazione (cumulabile con il bonus per le famiglie a basso reddito) è riservata alle famiglie che includono un componente affetto da una malattia grave che obbliga ad un utilizzare un apparecchiatura elettromedicale in modo costante per la sopravvivenza del malato; il bonus in questione permette di compensare, almeno in parte, l’aumento dei consumi di energia elettrica legati all’utilizzo degli apparecchi elettromedicali
Il valore del Bonus Elettrico per disagio fisico dipende dal tempo giornaliero di utilizzo, dalla potenza contrattuale e dalle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate.


BONUS GAS 2020


Per il calcolo di tale bonus, infatti, bisogna considerare:
*il numero di componenti del nucleo familiare
*la zona climatica dove è situata la fornitura di gas (un’area di montagna, caratterizzata da temperature più fredde rispetto ad un’area costiera, comporterà un incremento del bonus)
*il tipo di utilizzo del gas in casa (solo acqua calda sanitaria e/o uso cottura oppure anche riscaldamento domestico).


COME RICHIEDERE I BONUS BOLLETTE 2020


Le famiglie per effettuare la richiesta per il riconoscimento della riduzione in bollette, possono rivolgersi gratuitamente all’ufficio competente del Comune di residenza. In alternativa, gli utenti hanno la possibilità di affidarsi ad un CAF che raccoglierà la domanda e la inoltrerà al Comune avviando l’iter di verifica e la successiva erogazione del bonus con una riduzione dell’importo delle bollette.


SCADENZA E RINNOVO


I bonus 2020 energia elettrica, gas e acqua valgono per 12 mesi, al termine dei quali va presentata una nuova domanda per accedere all’agevolazione per il pagamento delle bollette utenze. Nel caso in cui durante il periodo di erogazione del contributo, sotto forma di sconti in bolletta, avvengano delle variazione di reddito o del nucleo familiare, bisognerà aspettare la scadenza per dichiararle al Comune o al CAF. Come abbiamo detto l’unica occasione in cui va compilato un nuovo modulo è quella in cui si cambia residenza e quindi utenza. Nel caso in cui cambi il gestore elettrico, del gas o della fornitura idrica, non si deve fare niente in quanto il bonus continuerà ad essere erogato normalmente. Lo stesso dicasi nel caso in cui cambia la tipologia di contratto (maggior tutela/mercato libero). Attenzione perché se i dati dichiarati in fase di domanda non corrispondo al vero, in seguito ad un controllo successivo alla richiesta, l’erogazione del contributo verrà interrotta. Se cambia il soggetto titolare dell’utenza e non viene fatta comunicazione di interruzione del bonus, verrà avviata una procedura di recupero delle somme erogate senza diritto. Un’ultima informazione: quando si fa il rinnovo del bonus luce, gas e acqua, va presentata un’attestazione ISEE molto recente (a questo proposito l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente indica un generico 1-2 mesi).

M.M.