19 ottobre. Giugno 2017 aprile 2018. In questo arco di tempo le maggiori compagnie telefoniche, tutte, ci hanno derubati, esattamente di un mese di canone l’anno, facendoci pagare le bollette ogni 4 settimane anziché ogni mese.
L’Autorità di vigilanza sulle telecomunicazioni in luglio ha deliberato: nessuno va in galera per truffa, ma almeno i rimborsi devono essere automatici. Soloche le grandi compagnie, certe dell’mpunità, non rimborsano automaticamente un bel nulla… Tim propone una compensazione, tramite servizi. Wind e Vodafone chiedono una pratica su carta, Fastweb una pratica in internet.
Dunque, dopo averci rapinati di ben 32 miliardi i giganti della telefonia si fanno anche beffe della sentenza, certi della nostra impotenza a fronte dei loro mezzi infiniti e della stanchezza che prende ognuno di noi per le estenuanti attese telefoniche o la complessità delle finestre web da riempire.
Peraltro è quantomeno possibile rivolgersi telefonicamente o via Internet ai Corecom, ossia seguire la procedura messa a disposizione dall’Agcom: auguri.
O.N