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Australia, in manette oltre 180 persone per incedio doloso. E oltre 10.000 cammelli saranno abbattuti dai cecchini in elicottero Australia, in manette oltre 180 persone per incedio doloso. E oltre 10.000 cammelli saranno abbattuti dai cecchini in elicottero
AUSTRALIA. Prosegue l’emergenza incendi in Australia, le autorità hanno arrestato 183 persone con l’accusa di aver appiccato deliberatamente incendi boschivi negli ultimi mesi, che... Australia, in manette oltre 180 persone per incedio doloso. E oltre 10.000 cammelli saranno abbattuti dai cecchini in elicottero

AUSTRALIA. Prosegue l’emergenza incendi in Australia, le autorità hanno arrestato 183 persone con l’accusa di aver appiccato deliberatamente incendi boschivi negli ultimi mesi, che hanno devastato il paese. Gli arresti sono stati effettuati in relazione a incendi dolosi appiccati nel Nuovo Galles del Sud, a Queensland, Victoria, nell’Australia Meridionale e in Tasmania. Il 70% dei piromani arrestati è minorenne.
Ai 183 arresti nel Nuovo Galles del Sud ne vanno aggiunti altri 43 nello stato di Victoria e 101 nel Queensland: la maggior parte dei piromani, commenta Janet Stanley, professoressa dell’Università di Melbourne, hanno un’età compresa fra 13 e 24 anni, il restante sarebbero uomini che hanno superato i 60: “Non esiste ancora un profilo del piromane, ma si tratta per la maggior parte persone che sembrano avere alle spalle storie traumatiche di abusi e abbandoni. Sono bambini che hanno difficoltà a scuola o disoccupati che covano rabbia: ma è comunque difficile però tracciare il confine tra accidentale e intenzionale, perché sembra che nessuno di loro avesse intenzione di provocare le catastrofi che stiamo vivendo”.
Nelle ultime ore qualche temporale è arrivato a supportare l’azione dei vigili del fuoco nel sud del Paese, ma la situazione rimane drammatica. Le autorità ora temono che due grandi incendi negli altopiani meridionali possano unirsi in un unico, enorme rogo.

LA STRAGE DEI CAMMELLI
Si aggiunge un altro capitolo triste in questa vicenda. Dai 5 ai 10mila cammelli selvatici nell’Australia Meridionale saranno abbattuti dai tiratori professionisti in elicotteri già da domani su ordine del capo della comunità degli aborigeni di Anangu Pitjantjatjara Yankunytjatjara. La loro colpa? bevono troppa acqua. «Siamo bloccati in condizioni di caldo estremo, non stiamo bene, perché i cammelli vengono qui, buttano giù le recinzioni e cercano di prenderci l’acqua», sono le parole di Marita Baker, membro dell’esecutivo di APY, al quotidiano The Australian.
L’abbattimento dovrebbe durare cinque giorni, e inizierà domani 8 gennaio.

M.M.