Allerta crollo: porzione di ghiacciaio grande come il Duomo di Milano potrebbe staccarsi improvvisamente dal Montebianco. Cruciali le prossime 72 ore

Una massa da 500mila metri cubi, pari al duomo di Milano, potrebbe staccarsi da un momento all’altro dal ghiacciaio Planpincieux sul versante Italiano del Montebianco a causa di uno shock termico.

Sono state completata da poco le manovre di evacuazione per 75 persone ( tra residenti e turisti che soggiornavano nella parte bassa della Val Ferret, ora radunate nel palaghiaccio di Courmayeur per una prima accoglienza) oltre al divieto di transito di qualunque mezzo civile o persona. Il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi in conferenza stampa dichiara “ lo scenario prospettato in caso di crollo di una porzione del ghiacciaio di Planpincieux coinvolge parzialmente l’abitato. L’evaquazione era urgente e improrogabile”

Sul posto stanno operando gli uomini della protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri forestali e guardia di finanza.

Una prima allerta era scattata il 24 settembre 2019, già allora i tecnici di Regione Valle D’Aosta e Fondazione Montagna sicura registrarono un pericolo di crollo di una porzione pari a 250 mila metri cubi, implementando così il monitoraggio del ghiacciaio. Il trend anomalo delle temperature e l’improvviso rialzo delle stesse, dopo giorni di relativo freddo, hanno provocato un preoccupante shock termico che ci lascerà col fiato sospeso per almeno tre giorni, cruciali infatti saranno le prossime 72 ore.

Notizia in aggiornamento.

Cassia