Dopo 16 anni riprendono le esecuzioni capitali per le persone condannate dai tribunali federali degli Stati Uniti per l’accusa di omicidio e stupro. Il ministero della Giustizia americano ha adottato un nuovo protocollo che prevede iniezioni letali. Cinque esecuzioni sono già state programmate e avverranno in una prigione federale dell’Indiana.
I cinque detenuti condannati a morte, spiega una nota del Dipartimento di Giustizia, sono colpevoli
I cinque detenuti condannati a morte, spiega una nota del Dipartimento di Giustizia, sono colpevoli di “orribili omicidi e crimini sessuali”. Ognuno di loro, continua la nota, “ha esaurito tutte le possibilità di appello”.
La pena di morte è legale negli Usa, ma tra gli Stati, che decidono autonomamente in materia di ordinamenti giudiziari, in 19 l’hanno abolita e tre hanno varato delle moratorie.
L’esecuzione della pena di morte a livello federale era bandita nel 1972, reintrodotta nel 1988 e in seguito sospesa dopo una sorta di moratoria del 2003. Al momento gli stati in cui è prevista sono 29.
M. M