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Legge di Bilancio 2020. Vediamo alcuni punti chiave Legge di Bilancio 2020. Vediamo alcuni punti chiave
La Legge di Bilancio 2020 è stata approvata dal Senato con 166 sì e 128 contrari, in data 16 dicembre 20 19. In data... Legge di Bilancio 2020. Vediamo alcuni punti chiave

La Legge di Bilancio 2020 è stata approvata dal Senato con 166 sì e 128 contrari, in data 16 dicembre 20 19. In data 23 dicembre 2020, il testo Legge di Bilancio 2020 è stato approvato anche dalla Camera con 312 voti favorevoli e 153 voti contrari, con questa votazione la Manovra 2020 è legge. Entrata in vigore dal 1 gennaio 2020.
Sono 93 gli articoli della prima bozza della Legge di Bilancio 2020. Rispetto alla versione iniziale sono state eliminate:

  • la Tobin Tax, tassa allo 0,04% sulle transazioni finanziarie;
  • liberalizzazione cannabis light;
    È stato mantenuto invece il blocco dell’aumento dell’Iva, la Plastic Tax e la Sugar Tax, la riduzione delle tasse per determinate tipologie di lavoratori, misure per la lotta all’evasione con incentivi sull’utilizzo delle carte di credito e fermo al superticket.
    Andiamo quindi a vedere nel dettaglio quali sono le novità e cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 testo definitivo in GU.
    1) Tassa auto aziendali:
    Modificata la tassazione dei veicoli aziendali concessi in uso promiscuo ai dipendenti, che sarà agganciata ai valori di emissione di anidride carbonica: all’aumentare di questi, aumenterà il reddito figurativo. Il compenso in natura, attualmente, è pari al 30% dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15mila chilometri, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio indicato nelle apposite tabelle dell’Aci. Viceversa, in relazione ai contratti stipulati a decorrere dal 1° luglio 2020: per i veicoli con CO2 entro i 60 grammi per chilometro, si assumerà il 25% del costo chilometrico ACI; per i veicoli con CO2 superiore a 60 gr per km ma non a 160, si assumerà il 30%; per i veicoli con CO2 superiore a 160 gr per km ma non a 190, si assumerà il 40% (dal 2021, il 50%); per i veicoli con CO2 oltre i 190 gr per km, si assumerà il 50% (dal 2021, il 60%).
    2) Sugar tax :
    La sugar tax partirà dal 1° ottobre 2020: la Legge di Bilancio conferma l’avvio della nuova tassa su bevande gassate e zuccherate.Sarà pari a 10 centesimo per litro la nuova tassa confermata dalla Manovra, seppur con diverse modifiche nel corso dei mesi. La novità principale è rappresentata dalla data di decorrenza della sugar tax, rinviata alla seconda metà dell’anno. Non si applicherà alle merendine, ma soltanto alle bevande edulcorate, con qualsiasi tipologia di dolcificante sia naturale che artificiale. Sarà pari a 10 centesimi al litro la tassa dovuta sulle bevande già pronte all’uso; a 25 centesimi al chilo per i prodotti da utilizzare previa diluizione.A stabilire chi dovrà pagare la sugar tax e a quale bevande si applicherà sarà la quantità di zucchero presente: sono esenti dalla tassa le bevande edulcorate con meno di 25 grammi di zuccheri per litro.
    3) Plastic tax :
    Viene istituita l’imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego (denominati “MACSI”) utilizzati per il contenimento, la protezione, la manipolazione o la consegna di merci o di prodotti alimentari.
    L’imposta non si applica ai prodotti che risultino compostabili, ai dispositivi medici e alle materie plastiche adibite a contenere e proteggere preparati medicinali. L’imposta è fissata nella misura di 0,45 euro per chilogrammo di materia plastica e il suo mancato pagamento è punito con la sanzione amministrativa dal doppio al declupo dell’imposta evasa, non inferiore comunque ad euro 500; in caso di ritardato pagamento dell’imposta, si applica la sanzione amministrativa pari al 30 per cento dell’imposta dovuta, non inferiore comunque ad euro 250. La misura si applicherà a partire dal primo giorno del secondo mese successivo alla data di pubblicazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, da pubblicare, entro il mese di maggio 2020, con il quale saranno fissate le modalità attuative del provvedimento quali: l’identificazione in ambito doganale dei MACSI mediante l’utilizzo dei codici della nomenclatura combinata dell’Unione europea, le modalità per il versamento dell’imposta e per la tenuta della contabilità relativa, la trasmissione, per via telematica, dei dati di contabilità, le modalità per il rimborso dell’imposta, etc. Le imprese produttrici dei cosiddetti “MACSI” potranno beneficiare di un credito d’imposta nella misura del 10% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 per l’adeguamento tecnologico finalizzato alla produzione di manufatti compostabili.
    4) Stop aumenti dell’Iva:
    Confermato il congelamento aumento Iva per gli anni a venire. Il Governo dovrà sborsare 23 miliardi di euro nel 2020, 20 miliardi nel 2021 e, secondo una relazione della Ragioneria dello Stato, 27 miliardi nel 2022. In questo modo gli aumenti Iva verranno sterilizzati senza nessun aumento o rimodulazione delle aliquote.Nell’intervista al Tg5 il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha annunciato: “Abbiamo scampato l’aumento dell’Iva per l’anno prossimo, non era scontato. La prossima manovra eliminerà completamente le clausole di salvaguardia dell’Iva”.
    5)Detrazioni IRPEF :
    Le detrazioni per spese ai fini IRPEF spettano:
    a) nell’intero importo qualora il reddito complessivo non ecceda 120.000 euro;
    b) per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 120.000 euro, qualora il reddito complessivo sia superiore a 120.000 euro.
    Ai fini della suddetta norma, il reddito complessivo è assunto al netto del reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e di quello delle relative pertinenze. La detrazione compete nell’intero importo, a prescindere dall’ammontare del reddito complessivo, per gli interessi passivi su mutui nonché per le spese sanitarie.
    6) Bonus del cuneo fiscale :
    Il bonus cuneo fiscale sarà forse anticipato ad aprile e si avrà un aumento degli stipendi in base al reddito del lavoratore.
    Il taglio del cuneo fiscale porterà un aumento in busta paga di:
  • 15 euro al mese per chi già prende il bonus Renzi ( 80 euro pieno ) e quindi ha un reddito tra gli 8 mila e 24 mila euro lordi l’anno.
  • 33 euro al mese in più per chi prende un bonus parziale ed ha quindi un reddito tra gli 24 mila e i 26.600 euro.
  • 95 euro al mese in più in busta paga per chi non prende il bonus Renzi e quindi ha un reddito tra i 26.600 e i 35 mila euro.
    Dal 2012 il taglio del cuneo fiscale sarà esteso anche incapienti sotto gli 8.000 mila euro e ai lavoratori con reddito fino a 55 mila euro .
    7)Regime forfetario :
    Cambia il regime forfetario per i contribuenti con ricavi non superiori a 65.000 euro annui e viene abrogata la flat tax per i soggetti con ricavi sino a 100.000 euro. Dal 1° gennaio 2020 sono ammessi al regime forfetario i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni se, al contempo, nell’anno precedente:
  • hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 euro;
    • hanno sostenuto spese per un ammontare complessivamente non superiore a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, per lavoratori dipendenti, collaboratori anche assunti secondo la modalità riconducibile a un progetto, comprese le somme erogate sotto forma di utili da partecipazione agli associati e le spese per prestazioni di lavoro svolte dall’imprenditore o dai suoi familiari.
      Inoltre, pur essendo confermate le attuali cause di esclusione, se ne aggiunge un’altra ovvero l’aver percepito, nell’anno precedente, redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, eccedenti l’importo di 30.000 euro.
      Infine, aderendo alla fatturazione elettronica (quindi ciò presuppone una scelta libera e non un obbligo) si beneficia di un minor termine di decadenza dall’accertamento che viene ridotto di un anno.
      8) Salute:
      Dal 1° settembre del 2020 entrerà in vigore un’altra delle novità introdotte nel testo della Legge di Bilancio: la cancellazione del superticket sanità. Verranno di conseguenza incrementate le risorse da destinare al SSN per tutto il prossimo triennio.
      9) Accise e imposte sui tabacchi :
      Aumentano le accise che gravano sui tabacchi lavorati, in particolare con l’innalzamento dell’importo dell’accisa minima e dell’onere fiscale minimo (quest’ultimo valevole per le sigarette), nonché l’importo dell’aliquota di base su tali prodotti.Inoltre, si introduce una nuova imposta di consumo gravante sui prodotti accessori al consumo dei tabacchi da fumo, ovvero filtri e cartine, nella misura di 0,0036 euro il pezzo.
      10) Bonus bebè :
      La legge di Bilancio 2020 ha esteso il bonus bebè a ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Come in precedenza, l’assegno di natalità viene riconosciuto solo per la durata di un anno ( è, infatti, corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione) ma, a differenza di quanto previsto in passato, diviene una prestazione “universale” in quanto, dal 1° gennaio 2020, spetterà a tutte le famiglie e non solo a quelle in possesso di un ISEE minorenni non superiore a 25.000 euro.
      L’importo verrà modulato in base al valore dell’ISEE minorenni e sarà pari a:
      a) 1.920 euro qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), stabilito ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, non superiore a 7.000 euro annui;
      b) 1.440 euro qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell’ISEE superiore alla soglia di 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro;
      c) 960 euro qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell’ISEE superiore a 40.000 euro;
      In tutti e tre i casi è confermata la maggiorazione del 20 per cento in caso di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020.
      Si attendono ora i chiarimenti dell’INPS sui requisiti, importi mensili e maggiorati e sulle modalità di accesso all’assegno di natalità per il 2020
      11) Lotta all’evasione :
      Il decreto contiene misure di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, con particolare riferimento alla filiera della distribuzione dei prodotti energetici, alla documentazione elettronica delle operazioni soggette a IVA, a forme di incentivo all’uso di strumenti di pagamento tracciabili e alla trasmissione telematica dei corrispettivi. Stanziati 3 miliardi di euro per gli anni 2021 e 2022 per l’attribuzione di rimborsi in denaro a favore di soggetti che fanno uso di strumenti di pagamento elettronici; Previste misure atte a contrastare fenomeni illegali nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del Registro unico degli operatori del gioco pubblico e il divieto agli operatori finanziari di trasferire somme di denaro ad operatori di gioco illegali che operano sul territorio nazionale.
      12) Persone diversamente abili :
      Per le politiche di sostegno alle persone diversamente abili vengono stanziate le risorse necessarie all’attuazione della delega in materia. Allo stesso tempo, nuove risorse sono previste in tre distinti fondi per la tutela del diritto al lavoro, per l’assistenza e per le esigenze di mobilità.
      13) Mezzogiorno :
      Prorogato al 31 dicembre 2020 il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali per i comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici succedutisi dal 24 agosto 2016 (comma 218); proroga al 31 dicembre 2020 il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nel Mezzogiorno (comma 319); Nel corso dell’esame al Senato è stato soppresso l’articolo 38 del ddl originario, che innalzava dal 25 al 50 per cento il credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
      14) Tassa sulla fortuna :
      La “tassa sulla fortuna” è stata aumentata e finanzia la Manovra 2020.
      Questo comporta che sulle vincite ottenute da giochi, lotterie e lotterie istantanee (Gratta e Vinci) il prelievo di contante salirà al 20% oltre i 500 euro. Mentre per le slot machine inciderà sulle vincite sopra i 200 euro.
      15) Green New Deal :
      Un fondo da 4,24 miliari di euro verrà stanziato per lo sviluppo di un “Green New Deal” italiano tra il 2020 e il 2023, al fine di ridurre gli effetti del cambiamento climatico.
      In particolare, almeno 150 milioni di euro ogni anno verranno destinati a interventi di riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra e dal 2021 almeno 8,5 milioni ai Comuni per la riqualificazione urbana.
      16)Pensioni :
      La finanziaria non ha toccato Quota 100 visto che la misura è stata già pensata al 31 dicembre del 2021. La riforma previdenziale volta al prepensionamento con 62 anni di età e 38 di contributi resterà in vigore fino a scadenza.
      Tra le novità previste nella Legge di Bilancio 2020 sicuramente la proroga di Opzione Donna e di Ape Social oltre che un mini-sblocco degli aumenti per i pensionati che percepiscono tra i 1.522 e 2.029 euro.
      Per quanto riguarda la pensione di cittadinanza invece resta confermata nella manovra: essa prevede che possano beneficiarne i nuclei familiari con un componente o più del nucleo familiare con età pari o superiore a 67 anni. Ricordiamo che la pensione di cittadinanza non aumenterà nel 2020, ma a incrementarsi di pochi euro è l’assegno pensionistico.
      17)Bonus facciate:
      Nella finanziaria approvata è stato introdotto il cosiddetto Bonus Facciate, volto alla ristrutturazione esterna degli edifici. L’obiettivo? La riqualificazione dei centri urbani.
      Allo stesso tempo sono state prorogate le detrazioni esistenti tra qui quelle edilizie, quelle volte alla riqualificazione energetica, agli impianti di micro-cogenerazione, all acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica superiore. Ok anche alla proroga del Bonus Verde (per giardini e sistemi di irrigazione condominiali).
      M.M.