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Un sottosegretariato per D’Alfonso? Qualche suggerimento per il Governo Un sottosegretariato per D’Alfonso? Qualche suggerimento per il Governo
I rumors, che fra non molto avranno conferma o smentita, vogliono per Luciano D’Alfonso, il non dimenticato ex presidente della regione Abruzzo, divenuto, con... Un sottosegretariato per D’Alfonso? Qualche suggerimento per il Governo

I rumors, che fra non molto avranno conferma o smentita, vogliono per Luciano D’Alfonso, il non dimenticato ex presidente della regione Abruzzo, divenuto, con molta, molta calma, senatore della Repubblica un anno fa, un sottosegretariato come premio per aver consegnato l’Abruzzo al Centro Destra.

La redazione di Ovidio News ha pensato di offrire al presidente Giuseppe Conte alcuni suggerimenti sulla possibile collocazione del nostro caro Presidente.

D’Alfonso ha una grandissima vocazione al risparmio. La prima inchiesta cui venne sottoposto, mise in luce che tutti i suoi conti correnti funzionavano in un solo senso: venivano costantemente riforniti. Ma Luciano non ritirava mai una lira, il che destò qualche sospetto nella Magistratura che indagò.

L’arcano venne presto spiegato, era una vecchia zia, generosa, a mantenerlo, e ovviamente i suoi contributi non erano tracciabili.

Da questo episodio potremmo trarre l’idea di un sottosegretario al tesoro, (delega al Risparmio) o anche alla famiglia (delega alle zie).

Anni dopo, il testimone a favore (si disse fondamentale per la sua assoluzione), Gianluca Marcantonio, fu nominato nel Consiglio dei lavori pubblici grazie a D’Alfonso e alla sua amicizia con il presidente delle regioni Bonaccini.

Questo grande rispetto, questa grande propensione per l’amicizia (oltre che per le zie) può suggerire un sottosegretariato ad hoc, nel Ministero alla Solidarietà, con delega al lavaggio delle mani, una lava l’altra e tutte e due lavano il viso.

Ma stavamo dimenticando la grande amicizia che lega Luciano al costruttore Toto, titolare della convenzione fra il Ministero e l’Autostrada dei Parchi.

Ecco, sconsiglieremmo fortemente, invece, al Presidente Conte, un sottosegretariato in questo ministero, ché non sarebbe giusto che poi la gente pensasse, si sa che la gente è maligna, a qualche favore promesso o fatto.

Ricordando, infine, la grande visione strategica dell’Abruzzo come regione dalla vocazione industriale, tanto cara a Luciano, potremmo dargli il sottosegretariato all’ambiente, con obbligo di uffici e residenza a Bussi, e lezioni di storia, di geografia, di economia, possibilmente a sue spese (o a spese della zia).

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