“Capita di ritrovarsi al centro dell’attenzione ossessiva di una certa stampa con la quale il Circolo del Partito Democratico di Sulmona non vuole avere rapporti poiché quasi sempre caratterizzati, da parte loro, da una scorrettezza fuori misura.
Capita che, ciononostante, inventino, mistifichino, ipotizzino, senza mai sentire gli interessati, alcuni dei quali, per educazione, comunque rispondevano al telefono con garbo salvo poi leggere cose non dette e ricostruzioni arbitrarie ad uso e consumo di chi si serve della loro compiacenza. A tacere di attacchi personali sui social ed illazioni di tutti i generi e con più persone.
Capita addirittura che arrivino, nonostante il giochino sia noto a tutti e in tutta la regione, a virgolettare anche le parole di un segretario regionale Michele Fina con cui non hanno mai parlato, come è successo oggi con un articolo apparso sul Centro e rispetto al quale è arrivata pronta la smentita. O che siano costretti a rimangiarsi quanto attribuito falsamente al segretario provinciale Francesco Piacente.
Capita sempre e solo con loro (Cooperativa Omnia proprietaria di Reteabruzzo e Sulmonaoggi nonché beneficiaria di consulenza delle partecipate Saca, Cogesa e Consorzio), che in due giorni quattro articoli mi riguardino direttamente.
Succede che qualche cantante sotto dettatura scriva di “chitarre”, probabilmente le sue, citando miei tuoi capelli con tanto di foto; capita che, a seguito di un comunicato rettificato e riportato correttamente DA TUTTE le altre testate locali, gli unici che pensano di scrivere che io sia candidata con Sgarbi e poi “estromessa” da Sgarbi, siano sempre loro, le penne che da quella parte, che è politicamente avversa al partito democratico (o meglio a tutti i partiti), ricevono incarichi remunerati.
Ora, poiché non sono candidata con Sgarbi, e quindi non potrei essere “estromessa” dalla sua lista, questi articoli sono niente. Ma anche sul niente sono costretti a costruire.
Perciò ho deciso di valutarne l’intenzione, e se l’intenzione immediata è quella di colpire ripetutamente la sottoscritta ed il partito democratico, l’intenzione vera è quella di colpire chiunque non sia funzionale ai propri interessi e a quelli dei loro mandanti.
E questa condotta scorretta il codice deontologico dell’ordine dei giornalisti, cui segnaleremo questi fatti, ma ancor prima la nostra Costituzione, la vieta.
Fatevene una ragione: esistono persone libere, esistono persone vere, esistono persone che nessuno sottometterà, né con il denaro, né con il potere, né con le minacce.
Esistono persone che conoscono il valore della parola DIGNITA’, sia in politica, che nelle professioni, che nella vita di tutti i giorni, e sanno distinguere, anche tra i giornalisti, quelli autentici da quelli condannati in un girone dantesco.
Fatevene una ragione: esistono persone che fanno politica per passione, e non per concludere affari leciti o addirittura illeciti.
Esiste oggi a Sulmona un circolo Pd che vola alto, ad una altezza per voi irraggiungibile. E anche di questo fatevene una ragione”.
Teresa Nannarone
Presidente Circolo Pd Sulmona