Fermiamo la banda dei transumanisti psicopatici di Davos

“Dopo essere stata confinata per quattro miliardi di anni nel dominio limitato dei composti organici, la vita può uscire anche nel dominio inorganico…”

Jean-Yves Jézéquel

La prigionia mentale, la psicopatologia delle ferite dell’anima i condizionamenti psico-culturali, il conformismo, la formazione educativa e religiosa, la propaganda strutturalmente bugiarda, la strategia del sentito dire unilaterale, la manipolazione su larga scala, l’a-priori del pensiero unico e del politicamente corretto, i comunitarismi, le “censure” implicite, coscienti e incoscienti caricate sui comportamenti individuali e collettivi… tutto questo, sostanzialmente, priva la persona umana, individuale e collettiva, della sua libertà fondamentale, che è una liberazione permanente della coscienza: il diritto naturale a un risveglio permanente, a una coscienza superiore della vita, del divenire e dell’essere, che gli restituiscano le condizioni dell’armonia della vita, con quelle della Natura tutta, e della sua in particolare,, maschile e femminile, unico e duale nello stesso tempo: l’unidualità che cancella in un colpo ogni dualità.

Nella nostra società ipermanipolatrice che si compiace della menzogna permanente, chi può onestamente rispondere alla domanda “Chi sono io?” senza aver compiuto un lavoro di liberazione, tramite cui chiarire a se stesso le proprie motivazioni intime, coscienti o incoscienti? « Conosci te stesso e conoscerai gli altri e l’Universo intero, del quale fai parte e che si trova, paradossalmente, tutto dentro di te». La prigione mentale mi rende ignorante di me stesso, del mondo che mi circonda, incapace persino di comprendere qual è la mia libertà: il cammino di liberazione permanente di una coscienza in evoluzione. Se non posso più rispondere profondamente, serenamente, saggiamente alla domanda “Chi sono IO?” chi, dunque sta vivendo la mia vita “al mio posto”? Chi, o cosa, mi dirige, mi governa, mi sottomette alla sua legge, mi impone una vita progettata su qualche modello? Con quali intenzioni? Con quali finalità?

Un consigliere di Klaus Schwabb, il massimo teorico del cosiddetto Great Reset, ha pronunciato proprio nel suo intervento al Forum alcune frasi rivelatrici (che potete ascoltare nel video che abbiamo linkato). A suo avviso gli esseri umani sono animali “hackerabili”.

“Gli uomini non sono più capaci di libero arbitrio, e si sta procedendo, su indicazioni di Bill Gates, a rimodellarli”.

Yuval Harari on Future Tech at Davos – Bing video

Non possiamo vivere in piena coscienza, essere svegli e vigili se non siamo informati su ciò che succede e su ciò che viene organizzato troppo spesso a nostra completa insaputa.

Il Professor Yuval Noah Harari, consulente ufficiale del forum di Davos e docente di Storia presso l’Università Ebraica di Gerusalemme, spiega cosa intendeva precisamente Schwab dicendo «noi siamo stati cambiati !»

Siamo stati cambiati grazie alle iniezioni massicce e ripetitive di farmaci a RNA modificato e al loro contenuto i nanotecnologie e grafene che le élites hanno saputo rendere surrettiziamente oggligatorie e che non avevano e non hanno alcuna finalità sanitaria.

Secondo Harari, Schwabb, si riferiva a ciò che le élitese mondialiste riserverebbero agli altri « Nel passato, molti tiranni e governanti avrebbero voluto arrivaere a un tale livello di manipolazione,m ma nessuno di loro aveva conoscenze di biologia sufficienti!”

Questa dichiarazione Harari l’ha fatta in un video che è stato visto da tutti i partecipanti all’ultimo forum di Davos.

« Nessuno aveva sufificente potenza di calcolo e di dati per manipolare la psiche di milioni di persone. Né la GESTAPO né il KGB potevano riuscirci. Ma presto certe industrie e certi governi potranno farlo».

I partecipanti al Forum di Davos appaino veramente contenti del fatto che i poteri digital-finanziari possano finalmente fare ciò che neppure GESTAPO e KGB hanno fatto! E questo è davvero sconvolgente.

Noi umani dobbiamo abituarci all’idea che non siamo più anime misteriose, ma siamo diventati solo animali addestrabili”.

I due anni di menzogne sanitarie ci hanno portato a questo.

Dobbiamo guardare in faccia questa odiosa soperchieria e comprendere le implicazioni di questo progetto perverso guidato da gente ignobile, priva di ogni sentimento ma convinta di essere geniale e di rendere un servizio all’Umanità.

Naturalmente, questo matrimonio tra la vita umana e la tecnologia non andrà a beneficio dell’uomo o della donna comune in modo che lui o lei possa migliorare il proprio futuro! No, certo, è una manciata di persone tra le “élite” che ora non solo “costruiranno dittature digitali” per se stessi, ma “otterranno il potere di riprogettare il futuro della vita stessa. Perché una volta che puoi hackerare qualcosa, di solito puoi progettarlo anche tu … “ ha detto il signor Harari. 

Dal momento che le “élite” riorganizzeranno l’umanità, è chiaro che i dati del nostro DNA, del nostro cervello, del nostro corpo e della nostra vita “non ci apparterranno più, apparterranno a una società digitale-finanziaria come Microsoft o al governo … ». 

Non sarò più il proprietario di me stesso; il mio corpo e la mia mente non mi apparterranno più. Sarò radicalmente espropriato di tutto ciò che ha reso la mia realtà umana, la mia originalità e la mia irriducibilità. D’ora in poi le “élite” in questione, gli schiavisti, i tiranni saranno i padroni assoluti di tutto ciò che rende un essere umano, potranno “hackerare animali umani”, usare e abusare liberamente di tutti coloro che hanno accettato il programma completo di marcatura mediante iniezioni ripetute con grafene che è un allotropo di carbonio e la cui cifra è 666 per 6 elettroni, 6 protoni, 6 neutroni (e sarà sicuramente un caso…)

Affinché questa marcatura funzioni e quindi affinché sia possibile l’ “hackeraggio animale umano”, è probabilmente necessario avere una quantità sufficiente di grafene iniettato nel corpo; questo spiegherebbe la strategia delle “vaccinazioni” ripetitive sulla base di falsità evidenti e da cui verrebbero la rabbia e la volontà di punire chi si rifiutano di essere “vaccinato”. 

Secondo Harari, la tecnologia cloud, come la piattaforma IBM o la piattaforma Microsoft di Bill Gates, saranno le “forze trainanti” di questa evoluzione. 

“In questo momento di crisi, sostiene il professore di Gerusalemme, devi seguire la scienza.”… “Si dice spesso che non si dovrebbe mai lasciare che una buona crisi si perda, perché una crisi, come questa del COVID-19, è stata un’opportunità per fare le giuste riforme, che in tempi normali le persone non avrebbero mai accettato. Ma in tempi di crisi, si apre una finestra di opportunità!”

“E se riusciamo a hackerare e comprendere i segreti la vita, non sarà solo la più grande rivoluzione nella storia dell’umanità, sarà la più grande rivoluzione in biologia dall’inizio della vita, quattro miliardi di anni fa”, dicono trionfalmente le “élite” del WEF a Davos. 

“Per quattro miliardi di anni, nulla di fondamentale ha cambiato le regole del gioco. Dinosauri, amebe, pomodori, esseri umani, tutta la vita era soggetta alle leggi della selezione naturale e alle leggi della biochimica organica, ma questo sta per cambiare… »

Continua Harari:  “il nostro design intelligente e il design intelligente dei nostri cloud, il cloud di Ibm, il cloud di Microsoft, queste sono le nuove forze trainanti dell’evoluzione e allo stesso tempo la scienza può liberare la vita. Dopo essere stata confinata per quattro miliardi di anni nel dominio limitato dei composti organici, può uscire anche nel dominio inorganico”.

“Stiamo entrando nell’era della vita inorganica modellata dal design intelligente”, aggiunge il consigliere di Karl Schwab

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Come se la vita organica non fosse stata plasmata dal disegno intelligente della natura. Invece di avere la selezione naturale ora avremo la selezione artificiale!

Questi arroganti psicopatici affermano quindi di essere più intelligenti della natura e di essere ora in grado di plasmare una vita che sarà superiore a tutto ciò che è vivo nel mondo!

Sono queste persone che hanno preso il potere e che ci impongono questo abominevole transumanesimo in cui non c’è più traccia di quale sia la bellezza della libertà!

Che cosa resta dell’amore e della libertà in questo progetto di “Grande Reset” che pretende di essere superiore a tutto ciò che la Natura avrebbe potuto immaginare pur essendo sotto il controllo esclusivo di una “élite” globalista?

Si può ancora sfuggire a tale follia?

Sì, ma occorre lavorare intensamente per un “risveglio superiore della propria coscienza”.

E in questo caso la parola “superiore” non significa “elitario”, ma “in movimento”, “in liberazione permanente”, “in evoluzione permanente”. Questo risveglio significa il passaggio permanente da un “meno” a un “più”, il passaggio da una precedente “ignoranza” su se stessi a una successiva “conoscenza” di sé o da una conoscenza potenziale a una vera e propria conoscenza di sé: questa esperienza non ha mai a che fare con la conoscenza teorica ma con una conoscenza sperimentale di se stessi!

La conoscenza di cui stiamo parlando è una “conoscenza” sperimentale, esistenziale, reale e non puramente speculativa: una “conoscenza” indispensabile al risveglio permanente di una coscienza, non dell'”io”, ma del SE’.

Il passaggio dalla coscienza egotica alla coscienza cosmocentrica determina permanentemente l’avvento del SE’ in un “sé” connesso dalla sua metamorfosi al “Tutto” della cosmogenesi da cui proviene, in cui può evolversi e a cui ritorna…

Poiché siamo informati e in-formati, possiamo usare mezzi appropriati per promuovere, persino accelerare, questa “liberazione della coscienza” e conoscere questa esperienza di “illuminazione” o esperienza “transpersonale” che è un’esperienza di coscienza superiore, permettendoci di uscire da tutti i nostri confinamenti: compresi quelli nuovi che sono sorti in occasione di questa spettacolare violazione dell’umano con il pretesto della salute …

Questa prima esperienza di “illuminazione” è decisiva per la continuazione di una superiore evoluzione della coscienza, costituendo la perpetua vera liberazione dell’Uomo…

Sappiamo cos’è un uomo, ma chissà cos’è un transumano?

Jean-Yves Jézéquel

La fonte originale di questo articolo è Mondialisation.ca

Traduzione dal francese di Fabrizio Zani