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Azione dimostrativa dei NO Greenpass nell’hub vaccinale di Sulmona, altro che flop. Azione dimostrativa dei NO Greenpass nell’hub vaccinale di Sulmona, altro che flop.
Annullata poche ore prima, la manifestazione di dissenso che doveva tenersi giovedì 30 dicembre a Sulmona contro le regole restrittive e liberticide, che vede... Azione dimostrativa dei NO Greenpass nell’hub vaccinale di Sulmona, altro che flop.

Annullata poche ore prima, la manifestazione di dissenso che doveva tenersi giovedì 30 dicembre a Sulmona contro le regole restrittive e liberticide, che vede costretti milioni di italiani a ricevere con il ricatto un farmaco sperimentale per evitare di essere privati di ogni diritto e libertà, ma è stata una vittoria.

Preannunciata a gran voce e con tanto di stella di David da alcuni giornali locali, la manifestazione dei cosiddetti “No-Vax” nella serafica cittadina abruzzese, ha scatenato in poche ore l’ira funesta di alcuni cittadini che si sono riversati a flotte sotto uno degli articoli pubblicati su facebook, armati di forche e tanta rabbia.

“Vergognatevi, non vi vogliamo, la democrazia va sospesa, chiudetevi in casa e buttate la chiave”

Questi alcuni dei commenti carichi di odio che è possibile leggere. Qualcuno si è anche preso la briga 24 ore dopo di tornare sul post per sottolineare “sei persone presenti un successone”. Ebbene l’ing. Nico liberati promotore della manifestazione e coordinatore del gruppo No Greenpass Abruzzo Marche non toccate i minori ha annunciato con un comunicato stampa che “si è deciso coscientemente di rinviare l’incontro visti il rialzo incontrollato dei casi e il sostanziale fallimento delle politiche di contenimento del contagio” conclude “in queste condizioni di criticità restiamo solidali con la comunità nazionale e rimandiamo la manifestazione di piazza”

Peccato però che gli stessi cittadini non abbiano avuto egual principio di coscienza e posate le forche sulla tastiera del pc, si sono in serata accalcati a centinaia formando una lungo trenino di capodanno, una coda lunga da piazza Garibaldi a piazza xx Settembre per sottoporsi allo screening gratuito voluto dal nuovo sindaco.

Ad ogni modo, il sit-in si è spostato nell’hub vaccinale dell’Incoronata. Una decina di persone ha portato a compimento l’azione dimostrativa (vero obiettivo della giornata) che vedeva lo stesso Nico sottoporsi all’inoculazione, munito però di documentazione AIFA in cui viene ammessa la necessità di prescrizione medica, elemento fondamentale prima di poter ricevere qualunque tipo di farmaco, aspetto che milioni di persone hanno ignorato sottoponendosi inconsapevoli e spesso a cuor leggero alla terapia che ricordiamo, essere approvata in via del tutto emergenziale sino al 2023.

Naturalmente, nessuna prescrizione medica è stata rilasciata dal medico vaccinatore in questione rendendo improcedibile l’inoculazione.

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