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Corona Virus? Per il Presidente dei Pediatri occorre vaccinare tutti i bambini dai 6 mesi in su contro l’influenza: intervista a Paolo Biasci Corona Virus? Per il Presidente dei Pediatri occorre vaccinare tutti i bambini dai 6 mesi in su contro l’influenza: intervista a Paolo Biasci
“I bambini? più vaccini fanno, e meglio è...” Dopo la lettura dell’articolo di cui al link, https://www.ilsole24ore.com/art/i-pediatri-e-covid-fateci-prescrivere-tamponi-e-vaccini-bimbi-l-influenza-ADkjmoP?refresh_ce=1, la cui ratio ci è rimasta ignota,... Corona Virus? Per il Presidente dei Pediatri occorre vaccinare tutti i bambini dai 6 mesi in su contro l’influenza: intervista a Paolo Biasci

I bambini? più vaccini fanno, e meglio è...”

Dopo la lettura dell’articolo di cui al link, https://www.ilsole24ore.com/art/i-pediatri-e-covid-fateci-prescrivere-tamponi-e-vaccini-bimbi-l-influenza-ADkjmoP?refresh_ce=1, la cui ratio ci è rimasta ignota, abbiamo pensato di chiamare direttamente Paolo Biasci per farcela spiegare. Ecco la trascrizione dell’intervista

Abbiamo letto su Il Sole 24 Ore la sua dichiarazione sul fatto che i bambini dovrebbero essere vaccinati contro l’influenza, una volta superata l’epidemia di Corona Virus. Può spiegarci questo rapporto?

(Questa è la posizione di Biasci riportata dal Sole 24 ore: «Vogliamo poter prescrivere i tamponi e somministrare i vaccini ai bambini, come già avviene in alcune Regioni – spiega Biasci -. Abbiamo la forza di una rete diffusa, capillare ed efficiente di pediatri di famiglia. Perché non usarla, proprio ora che ci si avvia verso una possibile riapertura delle scuole, per testare e tracciare i contagi, monitorare i cluster familiari, individuare nuovi focolai ed evitare il riaccendersi dell’epidemia di Covid-19?».

Beh, non sappiamo quando finirà l’emergenza Corona Virus, la vaccinazione per l’influenza sarà tra 4, 5 mesi, nel mese di ottobre.

Ma la domanda è se le due cose sono collegate. L’emergenza Corona Virus comporta qualche motivo per cui i bambini devono essere vaccinati contro l’influenza o le due cose sono scollegate?

LA vacinazione antiinfluenzale è consigliabilissima da sempre, indipendentemente dal Corona Virus, non solo per le categorie a rischio, indipendentemente dall’età, bambino, adolescente, giovane adulto. La vaccinazione antiinfluenzale si può fare a partire dai sei mesi di vita, quindi la possono fare anche i piccoletti, e poi ci sono delle categorie a rischio per età. OK? Per quanto riguarda l’età pediatrica noi da anni suggeriamo, con il conforto della letteratura scientifica e comunque dei principali studiosi, che sarebbe opportuno vaccinare tutti i bambini, pur sani, dai 6 mesi a 6 anni, che sono la categoria più rischiosa per motivi epidemiologici.

Ma per i bambini l’influenza è rischiosa?

E’ rischiosa per i bambini come per un adulto, le complicanze possono averle anche i bambini.

Il Sole 24 ore mette in rapporto l’emergenza Corona Virus col fatto che dopo i bambini dovrebbero essere vaccinati per l’influenza…

No, non è dopo. La vaccinazione antiinfluenzale si fa in un periodo preciso dell’anno…

Sì. La domanda è ‘cosa c’entra col Corona Virus?

Beh, guardi, le posso dire che come ben si sa, sappiamo che sul COVID 19 molto ancora dobbiamo conoscere e sapere. Da ultimi rilievi scientifici, proprio pubblicati ultimamente, sembrerebbe che, il condizionale è opportuno, l’influenza potesse modificare quegli aspetti importanti della catena infiammatoria che può provocare l’infezione da COVID 19 che sono la causa delle complicanze e dei casi più impegnativi. Quindi da questo punto di vista qualche dubbio di, come dire, collegamento fra virgolette, ci può essere. Comunque, in una fase che noi pediatri ci aspettiamo un po’ complicata, come quella che sarà con l’apertura delle scuole, in cui la patologia pediatrica sarà cento volte più di quella che abbiamo visto in questo periodo…. da qualche parte c’è anche una mia dichiarazione che ho fatto… se la fase 1 invece di marzo-aprile periodo di bassa patologia, fosse stata a dicembre-gennaio, la situazione sarebbe stata molto diversa. La patologia pediatrica sarebbe stata molto più importante… con tutto quello che si porta dietro anche in quanto a emotività nelle famiglie… e comunque l’impegno dei servizi ospedalieri, della medicina territoriale…

Quindi secondo lei il contagio…

… evitare una sovrapposizione di una patologia i cui sintomi sono assolutamente identici a quella del COVID 19 sarebbe quanto mai opportuno. se ogni anno noi consigliamo vivamente la vaccinazione antiinfluenzale nei bambini, quest’anno c’è una motivazione ulteriore.

Aggiungo che nella circolare ministeriale da anni c’è il consiglio di vaccinare tutti i soggetti sani che vengono a contatto con i soggetti a rischio, quindi i bambini che vengono in contatto con i nonni.

Una domanda del diavolo: ma aggiungere un altro vaccino ai 10 che i bambini devono già fare obbligatoriamente, non diventa un bombardamento?

No, perché i vaccini si fanno per andare a letto tranquilli… ma se ce ne fossero anche 12, compreso quello del COVID19, li faremmo! Tutto il mondo sta aspettando il vaccino contro il COVID 19… Più vaccini i bambini fanno e più i genitori saranno tranquilli.

Quindi più vaccini fanno e meglio é?

Certo.

Intervista a cura di Franco Slegato

ALLEGATA LA REGISTRAZIONE DELL’INTERVISTA

http://www.edizionisi.com/public/editor_page/intervista_a_paolo_biasci.m4a