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Vaccini anti-Covid e recrudescenza del cancro Vaccini anti-Covid e recrudescenza del cancro
Articolo di una prestigiosa oncologa francese Nicole Délepine, già primario dipartimento di oncologia pediatrica presso l’ospedale Poincaré – Garches, Ile de France. Fin dall’inizio... Vaccini anti-Covid e recrudescenza del cancro

Articolo di una prestigiosa oncologa francese

Nicole Délepine, già primario dipartimento di oncologia pediatrica presso l’ospedale Poincaré – Garches, Ile de France.

Fin dall’inizio della campagna di vaccinazione, molti ricercatori hanno espresso pesanti dubbi riguardo l’opportunità di utilizzare un vaccino, ancora in fase sperimentale, sui malati di cancro, per le possibili interferenze fra i meccanismi di difesa messi in moto e le cellule cancerogene, siano esse attive o dormienti.

I medici che affermano che la vaccinazione è sicura si sono presi il tempo di guardare le statistiche degli effetti riportati e accettati dalle agenzie ufficiali?

Più di 726.000 eventi avversi correlati al vaccino Covid

726.965 segnalazioni di eventi avversi di tutte le fasce d’età tra cui 15.386 decessi e 99.410 gravi complicanze tra il 14 dicembre 2020 e il 17 settembre 2021.

l’ANSM, l’agenzia francese di sorveglianza, mostra più di 1200 decessi almeno possibilmente correlati a queste iniezioni sperimentali.

Tutti gli studi terapeutici per cinquant’anni sono stati interrotti dopo alcuni decessi per indagine (53 decessi hanno fermato il vaccino H1N1).

Oggi, migliaia di morti in tutto il mondo e bambini vengono incredibilmente ignorati.

Come possiamo continuare a credere che questa sia una politica sanitaria?

Perché questa negazione dell’evidenza da parte di medici teoricamente istruiti, capaci di ottenere informazioni direttamente da fonti affidabili e dotati di cervello? Paura del capo, del regista?

Qualunque siano le loro ragioni inaccettabili, le testimonianze si moltiplicano.

Una ragazza accompagna la sua amica al funerale di sua madre… 34 anni, in remissione dal cancro al seno per due anni, che viene iniettata con il vaccino e collassa pochi giorni dopo, va in coma e muore dopo tre giorni di ricovero… Spiegazione politicamente corretta: il cancro è esploso e l’ha portata via. Chiudi il capitolo e la bara.

Ma per quanto riguarda “cancro e iniezione genica”, la vaghezza purtroppo si dissipa di fronte alla moltitudine di storie terribili.

Dalla collega che vede apparire più “palle” sotto le ascelle, che i controlli in ospedale non spiegano… Ovviamente nessun possibile legame con il vax. Eppure i gangli che compaiono qualche tempo dopo l’iniezione sono un’osservazione frequente dopo questi vax.

Quindi chiaramente sembrano esserci tre situazioni:

La comparsa di un cancro rapidamente dopo l’iniezione (da due settimane a pochi mesi) e molto progressiva, in una persona che era precedentemente libera da patologie cancerogene note.

La ripresa del cancro in un paziente che è stato in remissione completa per diversi mesi o anni.

La rapida, persino esplosiva, evoluzione di un tumore non ancora controllato.

Al di là delle testimonianze che si stanno riversando da parenti e amici e sulle reti sociali, un giornale svizzero ha finalmente affrontato l’argomento in modo più ampio.

Ecco alcuni estratti dal loro articolo e i loro riferimenti:

“I vaccini covid possono causare il cancro?

In alcuni casi, la risposta sembra essere sì. Certamente, non c’è evidenza che i vaccini covid stessi siano cancerogeni. Tuttavia, è stato dimostrato che dopo la vaccinazione, nel 50% dei casi, si produce immunosoppressione temporanea o disregolazione immunitaria (linfocitopenia) che può durare per circa una settimana o più a lungo.

Inoltre, i vaccini a mRNA covid hanno dimostrato di “riprogrammare” (cioè influenzare) le risposte immunitarie adattive e innate e, in particolare, di sottoregolare la cosiddetta via TLR4, che è nota per svolgere un ruolo importante nella risposta immunitaria alle infezioni e alle cellule tumorali.” [1]

Quindi gli autori concludono che è del tutto possibile che questi cambiamenti immunitari possano avere conseguenze indesiderate sulla condizione del destinatario dell’iniezione genica.

“Quindi, se c’è già un tumore da qualche parte – noto o sconosciuto – o se c’è una predisposizione a un certo tipo di cancro, un tale stato di soppressione immunitaria indotta dal vaccino o la disregolazione immunitaria potrebbe potenzialmente innescare la crescita improvvisa del tumore e il cancro entro poche settimane dalla vaccinazione”. [2]

Da notare che la linfocitopenia è stata osservata frequentemente anche nei casi di covid grave.

È stata osservata anche la riattivazione post-vaccinazione di infezioni virali latenti, tra cui il virus dell’herpes zoster, l’EBV (Epstein-Barr) e il virus dell’epatite.

“L’immunosoppressione temporanea indotta dal vaccino è anche un fattore che può contribuire al picco post-vaccinazione delle infezioni da coronavirus osservato in molti paesi”.

Nell’agosto 2021, il Dr. Ryan Cole,[3] patologo americano di grande esperienza, ha descritto un aumento significativo di alcuni tipi di cancro (ad esempio cancro dell’endometrio, cancro uterino) dall’inizio della campagna di vaccinazione.

Più recentemente, i patologi tedeschi hanno anche notato il problema della disregolazione immunitaria post-vaccinazione e dell’improvvisa crescita tumorale in alcuni pazienti.

In Francia diverse testimonianze coincidono con la ricomparsa di emorragie vaginali in donne di età superiore agli 85 anni che portano alla diagnosi di cancro dell’endometrio e morte rapida.

La proteina spike prodotta dall’organismo dopo l’iniezione sembra essere particolarmente attratta dai genitali

Sarebbe stata necessaria cautela con tutti i trattamenti sperimentali e ancor più quando sono il risultato di una tecnica mai utilizzata prima in patologia infettiva.

In primo luogo, non nuocere deve guidare le decisioni di qualsiasi medico fedele al suo giuramento di Ippocrate.

Dottoressa Nicole Delépine: pediatra, oncologo, ex capo del dipartimento di oncologia pediatrica presso l’ospedale R. Poincaré Garches APHP Francia

Sito web www.docteurnicoledelepine.fr e ametist.org per la difesa dei bambini malati di cancro

[1] Vaccini Covid e cancro – Swiss Policy Research (swprs.org)

[2] The Testimonies Project – Israeli Jab Victims Speak Out [VIDEO] | Europa Ricaricata

[3] Dr Ryan Cole sur le cancer post-vaccinazione :
Le docteur Ryan Cole constate une recrudescence de cas de cancers comme jamais auparavant. Vidéo. | Pro Fide Catholica

La fonte originale di questo articolo è Nouveau Monde. Pubblicato anche da mondialisation.ca. Tradotto dal francese da Redazione OvidioNetwork