Sulmona: la città in subbuglio dopo che un passante alle prime luci dell’alba ha notato la posizione del poeta rivolto di spalle al Corso e con il corpo rivolto allo storico liceo classico abbandonato.
Intervistato da una nostra troupe giunta immediatamente sul posto il poeta si è sfogato dichiarando: “Non fiori ma opere di bene!” e ha continuato intimando al sindaco: “o riaprite la scuola come avevate promesso o smetterò di scrivere…”
La resa delle istituzioni cittadine è giunta immediata dopo un incontro segreto a Palazzo San Francesco: “Se Ovidio smetterà di scrivere saremo nuovamente costretti ad annunciare dimissioni…”
Intanto il popolo insorge in segno di stima e vicinanza al mitico poeta; lo sgarbo civile: “Si alle mascherine ma andremo in giro senza mutande”.
Notizie in aggiornamento
otrel