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Villalago: cultura e natura, il binomio perfetto Villalago: cultura e natura, il binomio perfetto
Ottima partenza per la “Notte Bianca del Libro” Una Villalago già affollata di turisti ha accolto con insospettabile entusiasmo la prima edizione di questa... Villalago: cultura e natura, il binomio perfetto

Ottima partenza per la “Notte Bianca del Libro”

Una Villalago già affollata di turisti ha accolto con insospettabile entusiasmo la prima edizione di questa manifestazione, pensata da Roberto Grossi, direttore del giornale locale (on-line e su carta) “Il Gazzettino del Sagittario”, coadiuvato nell’organizzazione dai responsabili di diverse associazioni del paese e semplici volontari.

Nessuno si è risparmiato per organizzare, nel centro storico, le numerose iniziative che hanno caratterizzato la serata e la prima parte della notte.

Hanno dato il loro contributo, fornendo i libri da esporre, case editrici note e meno note come Macro, Solfanelli, Settimo Sigillo, Cassandra, Sì, oltre alle due villalaghesi “Atélier” e Lupi.

Ha partecipato all’evento con un bellissimo stand la libreria pescarese “I luoghi dell’anima”, nota per il suo target esoterico, mistico e magico.

Le presentazioni dei libri di autori locali, tutti dal curriculum di eccellenza, nonostante la contemporaneità degli eventi, resasi necessaria per il poco tempo a disposizione, sono state affollate e coinvolgenti, anche quelle che potevano apparire più ostiche per un pubblico di vacanzieri. Invece, anche in vacanza, la voglia di cultura è stata vincente, Dante ha avuto il suo pubblico, così come la psicologia e visioni della salute molto distanti da quelle consuete.

A giudizio unanime, eccellenti i due concerti, di apertura e chiusura, la musica da camera de “Il Bricconcello” (possibile grazie all’inserimento nel programma di una tappa della rassegna Riflessi Sonori) e il rock internazionale dei Poker, il gruppo di musicisti villalaghesi da tempo protagonista incontrastato delle serate musicali estive del paese. Apprezzatissimo anche Marco Di Biagio, il “nostro” straordinario pianista che ha accompagnato le presentazioni con pezzi Bach e Beethoven.

Last but not least”, uno spettacolo di burattini, anche questo affollato, offerto da Maria Letizia Volpicelli.

Il tutto accompagnato da una mostra, presso la biblioteca comunale, veramente insolita: “PoemArt”, la trasformazione di libri destinati al macero in opere, bellissime, di artigianato artistico .

La notte bianca si è conclusa verso le due e mezza, quando stanchezza e sonno hanno prevalso.

Villalago si avvia a diventare un modello per quanto riguarda l’offerta turistica abruzzese.

Preso atto che il turismo di montagna è un turismo spiccatamente naturalistico, e che da questo punto di vista l’Abruzzo non teme confronti, il paese che si affaccia sulla Valle del Sagittario ha saputo però anche accogliere con intelligenza e rispetto gli animali ‘confidenti’ e trasformare in vera e propria attrazione la possibilità di vedere e filmare a debita distanza gli ormai numerosi orsi e i cervi (questi addirittura, spesso, a passeggio indisturbati per il paese) aggiungendo un po’ di pura emozione alla vita del vacanziero.

Ma assieme al turismo naturalistico, e dunque ai tre laghi e ai boschi, l’idea forte è quella di andare incontro alle esigenze di tutta quella fetta di arrivi che amano la cultura: un bel libro sulla spiaggetta del lago, una fonte di meditazione durante la passeggiata nei boschi, un’ultima lettura a tarda sera, con la finestra spalancata per far entrare l’aria pura e finalmente fresca e in sottofondo il rumore (il white noise) del Sagittario che scorre. Per questo, oltre all’iniziativa dei “libri circolanti”, mutuata dall’esperienza di altre città e di altri borghi, alla riorganizzazione della biblioteca comunale, forte di centinaia di titoli di ogni genere, la Notte Bianca del Libro è stato un appuntamento di richiamo, destinato ad arricchirsi nel corso degli anni, con incursioni nel teatro e incontri con personaggi carismatici, capaci di offrire momenti importanti.

Un’ultima nota. La Notte Bianca è stata completamente autofinanziata, ed ha potuto svolgersi grazie alla collaborazione dei cittadini, che hanno messo a disposizione gli attacchi elettrici, i tavoli e hanno a propria volta, insieme ai turisti, affollato gli eventi.

F. Z.