Tripoli, 28 Luglio. Continua l’offensiva del generale Haftar, i cui aerei hanno bombardato nella notte l’aereoporto di Misurata e la città di Sirtea Ovest del paese. L’aereoporto di Misurata ospita un contingente di italiano, schierato a protezione delle piste e anche di un ospedale da campo. Nessun militare italiano è rimasto ferito.
Haftar controlla tutta la Cirenaica, ed è appoggiato dai governi di Francia, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi. El Sarraji, l’uomo forte di Tripoli, controlla una porzione di territorio molto inferiore, ma la sua posizione è strategica per l’Italia, dato che dalle coste della Tripolitania partono i barconi che portano i clandestini verso l’Italia. Oltrte che dal nostro governo, El Sarraji gode dell’appoggio della Turchia e del riconoscimento ONU, mentre la Russia, che molti ritengono vicina ad Haftar, sta cercando di acuisire lo status di grande mediatore fra i due contendenti, per ricavare il massimo vantaggio in un’eventuale accordo, o dalla vittoria di uno dei due.
Da giorni Haftar annuncia l’offensiva finale su Tripoli.
Durante l’offensiva, testimoni oculari confermano il bombardamento di un ospedale, e la morte di 4 medici, oltre al ferimento di altri otto appartenenti al personale sanitario dell’ospedale stesso.
Non sono ancora disponibili dettagli sull’accaduto, sino ad ora frutto di testimonianze raccolte dal Lybian Observer.