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Si può manifestare solo in periferia e i cortei sono tutti vietati. Ma per avere a disposizione Piazza Loreto non ci fu bisogno di alcun permesso Si può manifestare solo in periferia e i cortei sono tutti vietati. Ma per avere a disposizione Piazza Loreto non ci fu bisogno di alcun permesso
Il provvedimento del Ministro Lamorgese, e per estensione del governo tutto, e per estensione dei partiti che lo sostengono, e per estensione della finta... Si può manifestare solo in periferia e i cortei sono tutti vietati. Ma per avere a disposizione Piazza Loreto non ci fu bisogno di alcun permesso

Il provvedimento del Ministro Lamorgese, e per estensione del governo tutto, e per estensione dei partiti che lo sostengono, e per estensione della finta e funzionale opposizione, col divieto sostanziale di manifestare, è il secondo atto del nenonato regime fascistoide italiano, la dittatura sanitaria che per qualcuno non esiste.

Il primo atto è stato, come tutti sappiamo, l’obbligo vaccinale surrettizio e l’attacco al diritto al lavoro tramite il famigerato green-pass.

Quello posto in essere ieri, per cui si può manifestare solo in periferia e senza sfilare, è destinato a far sì che nessuno possa avere scienza diretta di quel che succede, di modo che il governo possa continuare a sostenere, grazie al controllo esercitato sulla stampa “libera”, che i no-green-pass sono solo una minoranza di facinorosi.

Vorremmo sommessamente ricordare a Mario Draghi che il regime fascista durò sì 20 anni, durante i quali nessuno potè scendere in piazza a esprimere il proprio dissenso, ma che alla fine, per la manifestazione di Piazza Loreto non venne chiesto alcun permesso.

Franco Slegato