VENERDI’ 31 gennaio 2020: ” L’Antitrust ha irrogato una sanzione di 228 milioni di euro complessivi a Fastweb, TIM, Vodafone e Wind Tre accertando “un’intesa anticoncorrenziale relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile”.
“Il Consiglio di Stato ha confermato che i gestori telefonici Vodafone, Wind-3 e Fastweb devono restituire ai clienti le somme indebitamente percepite. Convalidata la posizione di Agcom.” (AMSA)
Quella di affidare il rilancio dell’Italia a un manager di UNILEVER (una delle più grandi multinazionali del mondo) che fa parte di una importante lobby (la Round Table Industrialists) delle multinazionali, che partecipa alle riunioni del Gruppo Bilderberg, è una scelta che lascia inevitabilmente perplessi, oggi che si parla tanto di conflitto di interessi. Quali interessi servirà il dottor Vittorio Colao (del quale pubblichiamo alla fine del nostro articolo il CV) quelli del nostro popolo o quelli dei suoi amici?
Certo, anche fra i manager delle multinazionali esistono sicuramente persone per bene, che messi a svolgere un compito per la loro Nazione, porrebbero sicuramente gli interessi del popolo al di sopra di tutto.
Ma visto che, come è richiamato nel titolo, Vittorio Corrao si trovava a dirigere Vodafone proprio nel periodo in cui a noi arrivavano bollette ogni 4 settimane, spacciate come bollette mensili, allo scopo di fregarci un mese l’anno dei nostri pochi soldi. ci permettiamo di dubitarne.
La pratica di far pagare ogni 4 settimane il costo fisso dell’abbonamento, anziché ogni mese, consentiva alle compagnie telefoniche di incassare l’8,3% in più di ricavi. Le proteste non servivano a niente, i centralini avevano istruzioni per cui i clienti venivano presi per stanchezza e disperazione (un attimo le passo l’ufficio competente… la richiamiamo certamente noi…. dovrebbe fare un reclamo scritto…) e alla fine solo grazie alle associazioni consumatori si è riusciti a portare il caso davanti al tribunale. Ma sono passati anni, chi si rifiutava di pagare restava senza linea, a ogni condanna seguiva un ricorso, e il momento dei rimborsi si allontanava sempre più. E tutte le compagnie, così come avevano fatto per la fatturazione, si accordavano anche per la strategia legale.
VITTORIO COLAO è stato un protagonista di questa vicenda, e che ora venga nominato capo di un comitato governativo che dovrà occuparsi del rilancio economico del paese è un autentico scandalo che la nostra ancorché solitaria voce non smetterà di denunciare.
CV di Vittorio Colao http://www.cittametropolitana.milano.it/export/sites/default/portale/conosci_la_citta_metropolitana/Nomine/Avvisi-ATTIVI/doc_Idonei/CV-IDONEI-AVVISI-2018/CV-idonei-2018-Avvisi-4-BOCCONI-5-ESAE/CV-Colao_sito.pdf
Franco Slegato