Sbugiardato il “mainstream”: anche per l’OMS tutta da stabilire l’origine del Corona Virus modificato

Dopo che per mesi sono stati ridicolizzati coloro che esprimevano dubbi sulla sua origine naturale…

“Il team di esperti dell’Oms sarà in Cina da giovedì 14 gennaio, al fine di accertare le origini della pandemia”, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale di Pechino. Il team internazionale di 10 esperti “condurrà ricerche congiunte in cooperazione sulle origini del Covid-19 insieme agli scienziati cinesi”. (AGI)

Una notiziola sbattuta nelle pagine interne da tutti i quotidiani nazionali, e quasi invisibile sui principali siti internet di (dis)informazione.

Ovidio ha pubblicato numerosi articoli che riportavano studi pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche internazionali che davano contezza dei continui esperimenti effettuati nel laboratori di biologia statunitensi e cinesi, tesi alla produzione di Corona Virus modificati, resi più letali e virulenti allo scopo (ufficiale) di produrre nuovi vaccini.

L’informazione ufficiale mente. Il COVID 19 è uscito dal laboratorio di Wuhang

Questa evidenza stimolava ovviamente una messe di dubbi sull’origine dell’epidemia, scatenatasi dalla città di Wuhan, sede del più grande laboratorio del mondo per lo studio dei virus, e in cui era stato documentalmente prodotto almeno un Corona Virus modificato.

Ma tutta l’informazione mainstream era letteralmente scesa in trincea, sostenendo l’esistenza di ‘uno studio’ che avrebbe ‘dimostrato’ che il virus era di origine naturale (ricordate la catena pipistrello-pangolino-cane-mercato di Wuhan?…). Questo studio, in realtà concludeva testualmente: “Non disponiamo di sufficienti elementi per stabilire l’origine certa del virus, anche se appare improbabile una sua produzione sintetica in laboratorio”. Queste parole erano sufficienti ai cosiddetti giornalisti per ridicolizzare i critici e addirittura di definire ‘fake news’ articoli documentati e scrupolosi come i nostri.

Bene, nonostante tutto, i dubbi, fra i pochi scienziati e i pochi giornalisti indipendenti ancora sulla breccia, (e fra la gente) sono lievitati, al punto di obbligare l’OMS a un’indagine sul campo… che probabilmente sarà come sempre manipolata e aggiustata a seconda delle convenienze di chi l’OMS controlla e utilizza.

Ma già il solo fatto che questa inchiesta sia stata ordinata, delegittima una volta di più l’informazione di regime, semplice strumento di propaganda, una propaganda così potente da azzerare ogni pretesa o speranza di arrivare a conoscere la verità.

Franco Slegato