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Rouen, situazione gravissima, la Nube tossica si allarga e si sposta verso Nord. Rischio di sversamento idrocarburi e sostanze chimiche nella Senna: forse è un attentato Rouen, situazione gravissima, la Nube tossica si allarga e si sposta verso Nord. Rischio di sversamento idrocarburi e sostanze chimiche nella Senna: forse è un attentato
26 Settembre, ore 16.00. La Prefettura della “zona di difesa nord” della Francia avvisa la popolazione, e in tutti i modi cerca di frenare... Rouen, situazione gravissima, la Nube tossica si allarga e si sposta verso Nord. Rischio di sversamento idrocarburi e sostanze chimiche nella Senna: forse è un attentato

26 Settembre, ore 16.00. La Prefettura della “zona di difesa nord” della Francia avvisa la popolazione, e in tutti i modi cerca di frenare il panico che sta impadronendosi dei cittadini alla vista dell’enorme nube nera che sta avvelenando aria, acqua e terra del Paese.

Mentre si invitano i cittadini a non uscire di casa ‘se non è indispensabile’ si chiudono le scuole, si dichiara che ‘non ci sono veleni nell’aria’, ma la contraddizione fra le due indicazioni è così stridente che i cittadini sono sempre più disorientati. Dopo asili e scuole è stata chiusa anche l’Università. Il Prefetto del Dipartimento Senna Marittima (quello di Rouen) ha dichiarato che “si continua a lottare contro il fuoco, e c’è un grave rischio di inquinamento della Senna per la presenza di bacini idrici di ritenzione all’interno del perimetro della fabbrica, che possono debordare in ogni momento”.

Intanto i Vigili del fuoco comunicano di avere ‘circoscritto’ l’incendio, ma che per spegnerlo ci vorranno ‘diversi’ giorni’, e questo farà crescere a dismisura la nube ‘non tossica’ causata dagli additivi chimici che hanno preso fuoco. Sottovoce si continua a parlare di probabile attentato, anche se nessuna autorità sembra volersi esporre parlando di una simile catastrofica spiegazione.

Di seguito il comunicato della Prefettura francese e quello dell’Università di Rouen.