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Regionali a 5 Stelle: la difficile battaglia di una squadra efficiente Regionali a 5 Stelle: la difficile battaglia di una squadra efficiente
PIETRO SMARGIASSI – Arriva sul tavolo dell’Assessore Verì e della Giunta regionale la vicenda relativa ai gravi disservizi acclarati nel distretto sanitario di Vasto... Regionali a 5 Stelle: la difficile battaglia di una squadra efficiente

PIETRO SMARGIASSI – Arriva sul tavolo dell’Assessore Verì e della Giunta regionale la vicenda relativa ai gravi disservizi acclarati nel distretto sanitario di Vasto relativamente al servizio sul cambio o revoca del Medico di base, a renderlo noto è il Consigliere regionale M5S Pietro Smargiassi che spiega: “Ho già denunciato la questione e ho potuto constatare che nulla è cambiato. Adesso è il momento che la Giunta Regionale, ed in particolare l’Assessore Verì, si impegnino a risolvere il problema e chiedano spiegazioni al Direttore Generale Thomas Schael e al Direttore Amministrativo Giulietta Capocasa, che fino ad ora non sono stati capaci di dare alcuna risposta ai cittadini, neanche dopo la sollecitazione arrivata dal sottoscritto”.
“Quella dell’Ufficio per la revoca o la scelta del medico di base a Vasto è una situazione insostenibile per i cittadini – incalza Smargiassi -. Parliamo di un ufficio composto da due impiegati, di cui uno è andato in pensione ad aprile e non è mai stato sostituito, e l’altro è in malattia. In questo momento i lavori vengono portati avanti da un terzo professionista, al quale vanno i miei ringraziamenti, che però la Asl deve andare a prendere con un autista a Casalbordino. Altro problema riguarda l’apertura dell’ufficio e l’ordine con cui gli utenti usufruiscono dei servizi. L’orario mattutino è dalle 8.30 alle 12.30, ma invece di normali prenotazioni, sono posti sul davanzale di una finestra 25 foglietti di carta con numeri scritti a penna, che sono terminati intorno alle ore 9.10. Chi arriva dopo è costretto a tornare a casa e dovrà riprovare la mattina seguente, con tutti i problemi che ne conseguono a livello spostamenti, costi e orari. Si tratta, di fatto, di una violazione dell’orario previsto, che non viene rispettato, oltre che di un metodo di lavoro palesemente inadeguato.
A chi dobbiamo questa disorganizzazione? Chi deve intervenire e non sta alzando un dito? Attendo fiducioso una risposta dall’Assessore Verì, sicuramente non farò finire questa storia nel dimenticatoio”. Conclude.

Pietro Smargiassi

GIORGIO FEDELE“Caduti gli alibi e le scuse. Adesso il centro destra trovi soluzioni per l’ospedale di Avezzano”. Il Consigliere regionale M5S Giorgio Fedele ha preso parte all’incontro che si è tenuto presso l’Ospedale di Avezzano, alla presenza dell’Assessore alla sanità Nicoletta Verì e del manager della Asl aquilana Roberto Testa, per parlare delle problematiche più urgenti da affrontare per la sanità marsicana. “Abbiamo avuto l’occasione – commenta – di mettere sul tavolo, in maniera chiara e inequivocabile, i disagi e i problemi che ogni giorno si vivono nella Marsica. Soprattutto, per ciò che riguarda la struttura di Avezzano, è stato posto l’accento sugli spazi non adeguati per i servizi, a partire delle carenze croniche nel Pronto Soccorso, in cui si registra una carenza di personale che va a inficiare sia sulla serenità degli operatori, che ringrazio per gli sforzi che fanno in condizioni di lavoro complesse, che sulla qualità del servizio offerto alla comunità”.

“Grazie alle domande insistenti che il MoVimento 5 Stelle ha posto all’Assessore fin dall’inizio della legislatura, e da me ripetute nuovamente nel corso della riunione, la Giunta regionale ha preso degli impegni con la cittadinanza, e adesso avrà il dovere di rispettarli. Innanzitutto è stato confermato come la realizzazione di un nuovo Ospedale ad Avezzano sia la priorità. Inoltre, l’Assessore ha dichiarato che farà di tutto per evitare di dover ricorrere al project financing, una procedura sbagliata e contro la quale siamo pronti a opporci con tutte le nostre forze. Si tratta, ad ogni modo, di una dichiarazione di intenti che aspettavamo da mesi e che mette il centro destra di fronte alle proprie responsabilità di governo. Ora attendiamo di conoscere le tempistiche di intervento. Sappiamo, infatti, che per tutto il 2020 non si muoverà una foglia in tema di edilizia sanitaria, dal momento che nessuno intervento è stato inserito negli atti di programmazione dell’anno appena iniziato. Per questo chiediamo velocità affinché quanto dichiarato dall’Assessore non rimanga carta straccia”.

“A questo punto – conclude – gli alibi sono finiti e di scuse per non intervenire non ce ne sono più. Continuerò a tenere alta l’attenzione al riguardo e pretenderò che si passi ai fatti con la velocità e l’urgenza che la situazione richiede. I cittadini della Marsica non possono più aspettare per le soluzioni che invocano, inutilmente, da anni. Ora metteremo alla prova il centro destra e vedremo se, dopo un anno di immobilismo, inizieranno a portare a casa qualche risultato”.

Giorgio Fedele

SARA MARCOZZI Designazione Corte dei Conti: la Lega ci da ragione e sancisce la spaccatura del Centrodestra. Non ci sono più scuse, si passi da un voto palese in Consiglio Regionale. La designazione alla Corte dei Conti sta mettendo in mostra il caos che, ormai, regna incontrastato nella maggioranza di centro destra in Regione Abruzzo”. Lo afferma il Capogruppo M5S Sara Marcozzi, che prosegue: “La posizione del MoVimento 5 Stelle è nota fin dall’inizio del caso: si tratta di una designazione e in quanto tale, come previsto dall’articolo 142 del regolamento interno, doveva passare attraverso il voto da tenersi nel corso di una seduta di Consiglio regionale. Questa non è stata la procedura seguita dalla maggioranza e dal Presidente del Consiglio regionale, utilizzando la procedura prevista per le nomine e non quella per le designazioni, confondendo così due istituti ben distinti. Stiamo parlando, inoltre, di una carica che costerà circa un milione di euro per i prossimi cinque anni, e se dovessero esserci ricorsi per le modalità con cui la designazione è arrivata, sarebbe forte il rischio di causare danni alle casse della Regione.

La nostra posizione è stata adesso seguita anche dalla Lega per voce del Capogruppo Quaresimale che, dopo un approfondimento giuridico, ha confermato i dubbi che abbiamo sollevato noi per primi diverse settimane fa. Chi si ostina a portare avanti una designazione dai dubbi profili di legittimità, sembra essere solamente l’asse formato da Fratelli d’Italia e Forza Italia, certificando lo stato di contrasto e divisione in cui questa maggioranza vive da mesi. Rinnoviamo, una volta di più, l’invito al Presidente Sospiri: revocare in autotutela il conferimento dell’incarico e procedere passando per il voto del Consiglio regionale per effettuare la designazione alla Corte dei Conti, seguendo l’iter così come previsto dal Regolamento. Aspettare ancora e nascondere una spaccatura nel centro destra che è, ormai, alla luce del sole, significa esporre l’Abruzzo a rischi economici che non possiamo permetterci”.

Sara Marcozzi – Capogruppo M5S

BARBARA STELLACardiochirurgia di Chieti. E’ di pochi giorni fa la notizia di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica in riferimento alle gare di affidamento per l’acquisto di beni e servizi all’interno dell’unità operativa dell’Asl teatina. “Sicuramente dovremmo attendere la conclusione delle indagini per capire esattamente cosa è accaduto e se ci sono delle anomalie nella gestione del reparto. Ad ogni modo ho presentato una nuova interpellanza a riguardo, perché è necessario fare chiarezza e la regione ci deve dire quali azioni vuole intraprendere per garantire un servizio sanitario all’altezza”, interviene nuovamente la regionale del M5S, Barbara Stella. “La cardiochirurgia è da sempre un’eccellenza dell’ospedale teatino e pertanto ritengo che l’assessore Verì e tutta la giunta debbano effettuare tutte le azioni necessarie per restituire ai cittadini un reparto che abbia un organico adeguato e tale da potere offrire un servizio altamente qualificante per l’intera Asl Lanciano, Vasto e Chieti. Purtroppo le notizie di questi giorni, pongono in evidenza ancora una volta la presenza di criticità che devono essere necessariamente superate al più presto”, prosegue la pentastellata. “Ho sentito spesso parlare della presenza di contrasti interni tra i medici del reparto e questo non può essere accettato: la professionalità è alla base del rapporto fiduciario medico-paziente che è di fondamentale importanza per il benessere psicofisico sia degli operatori medici sia dei pazienti stessi. Per questo vorrei che l’Assessore Verì prenda come impegno un’analisi approfondita della questione affinché possa riportare a tutti i cittadini abruzzesi un reparto di Cardiochirurgia al massimo della funzionalità, all’interno dell’Asl teatina, come esempio virtuoso di eccellenza sanitaria”, conclude il consigliere regionale Barbara Stella.

Barbara Stella

FRANCESCO TAGLIERI – “Abbiamo denunciato più volte la condizione critica degli spogliatoi ma l’Assessore sembra sordo alle esigenze dei lavoratori. “Nuova dirigenza, nuovo manager, tante promesse ma la condizione del personale sanitario nella Asl di Lanciano Vasto Chieti rimane invariata. Per esempio gli spogliatoi del personale nell’ospedale Renzetti di Lanciano non sono a norma e presentano gravi carenze igienico Sanitarie. Una questione annosa che abbiamo più volte denunciato e che si traduce in maggiori rischi sia per il personale che per i pazienti. Alle nostre denunce la dirigenza Asl e l’Assessore Verì sembrano essere sordi. Cosa dice la legge? In sintesi la legge prevede che gli spogliatoi siano locali igienizzati, dove il personale che arriva con abiti propri possa avere a disposizione armadietti con scaffali ben separati per non contaminare le divise da lavoro con agenti esterni, poiché, tutto ciò che viene da fuori può, in assenza delle giuste disposizioni, essere introdotto all’interno della corsia ospedaliera.

Altresì al ritorno dal turno di lavoro il personale deve potersi lavare in sicurezza, avere uno spazio congruo dove posizionare la divisa da lavoro e tornare a vestire gli abiti personali senza portare all’esterno gli eventuali agenti patogeni con cui è venuto a contatto nell’orario di servizio. Al Renzetti nulla di tutto questo avviene. Come dimostrano le foto che ci hanno inviato alcuni addetti ai lavori, non ci sono spazi adeguati, non c’è possibilità di lavarsi a fine e inizio turno, non c’è spazio per una divisione accurata di abiti da lavoro e abiti personali.

La tutela delle ottimali condizioni di lavoro del personale deve essere una priorità per chi ha il controllo delle Asl. Solo un personale messo in condizione di svolgere al meglio i propri compiti senza rischi per la sua salute può garantire un servizio adeguato al paziente”, così il Vice presidente della commissione Sanità in Regione Abruzzo Francesco Taglieri M5S.

Francesco Taglieri

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